Genoa-Juventus 0-0 DIRETTA
Due sconfitte consecutive e ora la Juventus. Per il Genoa di Alberto Gilardino una trasferta difficile ma allo stesso tempo affascinante. Il tecnico dovrà fare a meno di Sabelli squalificato e degli infortunati Martin, Matturro ed Ekuban ma potrà contare sul rientro di Vasquez e di Haps oltre ad un Malinovskyi in recupero dopo una brutta forma influenzale.
"Affrontiamo una squadra molto forte e attrezzata con giocatori di caratura internazionale, elementi di struttura fisica ma anche di qualità. Quest'anno sono partiti per vincere il campionato ed è inutile dire che la Juventus è una squadra difficile da affrontare e contro cui giocare. Ce ne siamo accorti nella sfida dell'andata quando facemmo una gara importante. Sarà difficile da affrontare ma conterà sempre quello che noi desideriamo fare e cosa metteremo all'interno della partita" ha detto l'allenatore.
"Allegri criticato? Intanto parliamo di un allenatore molto bravo - ha spiegato Gilardino -. Noi allenatori siamo portati a subire critiche così come a ricevere complimenti. Ma dalle critiche credo uno possa uscirne più forte, fanno crescere sia l'uomo che il tecnico. In fondo fa parte del gioco, dell'essere allenatore".
L'obiettivo però è quello di interrompere la mini striscia negativa nonostante la classifica non preoccupi.
"C'è la voglia di andare a fare la partita contro una grande squadra come è successo a Milano con l'Inter. Una gara di grande coraggio e personalità. Questi ragazzi, i miei ragazzi hanno fatto fino ad ora un percorso importante e hanno spinto forte.
Mancano dieci partite alla fine e dovremo mantenere il gruppo granitico. Per domani c'è bisogno di tutti e dell'energia positiva che ha fatto la differenza quest'anno".
La Juve vuole rialzarsi, Allegri: 'Coscienti del momento'
(di Emanuele Pastorella)
Con una notte in più del solito trascorsa al J Hotel, la Juventus vuole rialzarsi dopo avere ottenuto una sola vittoria nelle ultime sette giornate ed essere stata superata dal Milan al secondo posto. "Siamo rimasti tutti alla Continassa, l'ho deciso martedì e ne ho parlato con la squadra, ma niente di più - la spiegazione di Massimiliano Allegri al ritiro pre-Genoa - e sappiamo l'importanza di questa partita, oltre a essere coscienti del momento che stiamo vivendo". Gli obiettivi sono ancora a portata di mano, ma serve cambiare marcia: "Vogliamo riprendere il cammino che abbiamo lasciato nell'ultimo mese - ha aggiunto il tecnico in vista della sfida di domani alle 12.30 - e sappiamo quanto sia importante questa partita: non dobbiamo guardare né avanti, né indietro, puntiamo gli obiettivi noti che sono la qualificazione alla Champions e le semifinali di coppa Italia".
I bianconeri hanno perso la solidità difensiva, le gare di fila senza porta inviolata sono diventate sette e contro l'Atalanta è stata la la quarta consecutiva con due reti al passivo: "In realtà nelle ultime partite abbiamo concesso poche occasioni, ma abbiamo preso tanti gol - l'analisi dei numeri da parte dell'allenatore - e capitano momenti così nell'arco di una stagione: dobbiamo avere più attenzione in fase difensiva, migliorando come squadra". Dall'infermeria sono arrivate notizie contrastanti, con tre rientri e un forfait dell'ultimo minuto: "Rientreranno Perin e De Sciglio, così come Rabiot, ma abbiamo perso Milik" ha annunciato in conferenza. E, a proposito del francese "il centrocampista non ha i 90 minuti nelle gambe, ma è già un bel segnale averlo ritrovato" ha spiegato Allegri, mentre per il polacco c'è una "lesione di primo grado dell'adduttore lungo" ha fatto sapere la società, quindi rientrerà solo ad aprile inoltrato. Nel reparto offensivo però tornerà Vlahovic dopo il turno di squalifica scontato contro l'Atalanta e affiancherà con ogni probabilità Chiesa, a sinistra invece ci sono ottime possibilità di rivedere Kostic al posto di Iling-Junior.
In settimana la Juve infine ha raggiunto aritmeticamente il Mondiale per Club dell'estate del 2025: "Sarà una bellissima avventura, una competizione tutta nuova contro grandissime squadre - il commento del tecnico - ed è frutto del lavoro della società nell'arco di anni". L'eliminazione del Napoli dalla Champions ha spalancato le porte ai bianconeri, si giocherà negli Usa dal 15 giugno al 13 luglio dell'anno prossimo e il contratto di Allegri scadrà il 30 giugno, praticamente a metà Mondiale: "Io resto sereno, concentrato sugli obiettivi di questa stagione" ha commentato il tecnico.
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