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La polemica che ha visto coinvolti Antonio Conte e l’arbitro Mariani durante Inter-Napoli continua a suscitare discussioni. L’episodio chiave è stato il rigore concesso all’Inter per un contatto tra Anguissa e Dumfries, che il VAR non ha ritenuto necessario rivedere. Conte, visibilmente contrariato, ha espresso forti critiche nel post-partita, sostenendo che il protocollo VAR dovesse intervenire per correggere quella che riteneva una decisione errata e influente sull’esito della partita. Conte ha dichiarato che il mancato intervento del VAR, a suo avviso, può far sorgere “retropensieri” sulla gestione arbitrale, lasciando intendere che una mancata coerenza nei protocolli possa alimentare sfiducia nel sistema arbitrale .
La risposta di tifosi e addetti ai lavori non si è fatta attendere: molti commentatori hanno sottolineato che il contatto fosse “leggero” e che, in tali casi, il protocollo VAR lascia la decisione finale all’arbitro in campo. L’analisi post-partita ha diviso le opinioni, con alcuni osservatori che ritenevano corretta la chiamata arbitrale e la sua valutazione come “non chiaro errore”. In definitiva, l’episodio ha evidenziato il persistente dibattito sull’applicazione uniforme del VAR, con Conte che ha posto una questione di principio sull’affidabilità e l’equità del protocollo, criticando quella che considera una mancanza di trasparenza nel sistema.
In diretta ai microfoni di Radio Radio Mattino Sport e News si è acceso il dibattito sull’episodio tanto discusso del match serale dopo l’osservazione di Zeljko Pantelic: “Perché Conte non ha fatto il suo show anche dopo Empoli-Napoli? Gli era stato concesso un rigore praticamente identico a quello di ieri sera, però lì non ha detto nulla. Eppure non mi sembra che sia successo molto tempo fa“.
Ascolta la reazione di Nando Orsi e Roberto Pruzzo qui | Radio Radio Mattino Sport e News 11 Novembre