Sicurezza, l'attacco di Montaruli a Lo Russo: "Si comporta come l'ultimo dei militanti dei centri sociali"

Stefano Lo Russo si è comportato come l’ultimo dei militanti dei centri sociali. A dirlo dentro l’aula del Parlamento è Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia, che dopo i violenti fatti di cronaca avvenuti a Barriera di Milano ha sferzato un duro attacco al sindaco di Torino reo di aver detto troppi “no” sulla questione sicurezza.

“Lavorare con un’amministrazione guidata da un sindaco che dice soltanto dei no è qualcosa di difficile”, è l’esordio di Montaruli, “Nonostante i no del sindaco il governo Meloni non ha abbassato la testa ed è andato avanti”. Poi l’elenco dei tanti no che secondo Montaruli avrebbe detto il sindaco di Torino.

“Il sindaco aveva detto no alle zone rosse ed è il motivo che mi ha spinto a scrivere un’interrogazione parlamentare da cui è seguita l’attività del governo di istituire ugualmente le zone rosse”, ha detto Montaruli, “Aveva anche detto no ai militari sostenendo che per i bambini fosse qualcosa di spaventoso trovare l’esercito per strada, invece trovare gli immigrati che girano con i coltelli in mano o con le armi per andare ad attaccare altri connazionali o italiani, questo l’aveva trovato splendido. Ha detto no al Daspo e tramite le zone rosse di fatto gli allontanamenti si stanno facendo. Aveva detto no ai controlli dei locali a rischio e ieri in via Martorelli ho constato che le forze dell’ordine stavano facendo quello che dovrebbe fare la polizia locale di Torino”.

“L’unica cosa a cui sa dire sì è l’immigrazione incontrollata perché ha detto di no al Cpr che grazie al governo è stato riaperto a Torino. Si è qualificato come l’ultimo militante dei centri sociali perché si comporta allo stesso modo. L’altra cosa a cui dice sì e la sanatoria di Askatasuna, il centro sociale più pericoloso d’Italia”, ha concluso Montaruli che poi ha chiesto al governo di proseguire nella sua attività. “Non lasceremo Torino sola in queste mani. Il giro di vite del Governo continuerà per garantire la sicurezza”.