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Sono stati nominati due arbitri su tre del collegio arbitrale del Tas chiamato a decidere sul caso Sinner. Secondo La Gazzetta dello Sport si tratta dell’israeliano (con passaporto statunitense) Ken Lalo, scelto dalla Wada, e dello statunitense Jeffrey Benz, voluto dal team del numero uno al mondo.
Lalo e Benz, due giudici per il caso Sinner
Chi sono? Il primo viene descritto come un giudice duro ed è il presidente della Federazione israeliana sport equestri. Ha 66 anni e tre figli e fa parte dell’elenco arbitri del Tribunale arbitrale dello Sport dal 2011. Invece, il secondo ha un passato da atleta nel pattinaggio di figura e dal 2000 fa parte dell’elenco degli arbitri del Tas. Sempre secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, è stato il giudice nominato da Simona Halep nell’arbitrato che ha visto scendere la sua squalifica per doping, dovuta a un integratore contaminato, da quattro anni a nove mesi.
Adesso manca un ultimo tassello per completare il collegio giudicante: l’arbitro che verrà nominato dal Tribunale dello Sport di Losanna.
Gli scenari
Da ricordare che la Wada ha accettato la buona fede del giocatore, ma ritiene che avrebbe dovuto vigilare in maniera più efficiente sul suo staff. Ed ecco perché la difesa di Sinner dovrà dimostrare, nel nuovo processo, che l’azzurro non è stato negligente, azzerando così le possibilità di sanzione. Non sarà facile. Anche perché con la nomina dei due arbitri si allontana l’ipotesi di un accordo stragiudiziale tra Sinner e la Wada. «Sono passato attraverso questo procedimento già tre volte, continuerò a collaborare per fare in modo che il nostro sport resti pulito. Io so di non aver fatto niente di sbagliato», ha detto Sinner. Ora toccherà al Tas dire la sua.