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Sinner il buono e Zverev l’antipatico: la classifica dei raccattapalle

10 mesi fa 9
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Maturato da lontano o sperimentato da vicino, il giudizio su Jannik Sinner non cambia: il più simpatico e cordiale in campo è lui. Lo sostengono i fan che a fine 2023 lo hanno eletto loro favorito in un tradizionale sondaggio promosso dall’Atp - e prima di lui vinto per 19 volte da Roger Federer -, lo conferma un ballboy che ha «raccattato» negli ultimi tre anni al Masters 1000 di Indian Wells, e le cui pagelle hanno tracimato - per motivi noti solo agli esperti di web - dall’ambito di Reddit, il social network lanciato guarda caso dal marito di Serena Williams, il miliardario americano Alex Ohanian. «TheEcstaticEwok», questo il nickname del raccattapalle (o presunto tale) ha esordito spiegando di «voler condividere le mie avventure e disavventure con i tennisti».

Il risultato è stata una valanga di domande sul suo duro mestiere, e sul carattere dei divi del tennis, da cui Jannik è uscito trionfatore. Che Jan fosse un tipo a posto senza se e senza ma lo sapevamo da tempo, ma sicuramente il gesto dell’ombrello (non quello che pensate) compiuto a Miami quando ha retto lui il parapioggia che gli porgeva un’emozionatissima raccattapalle, ha spaccato. «So che è rimasta entusiasta per tutto il resto della giornata - spiega l’Estatico - Quanto gradiva la possibilità di stare con Jannik? Prima 6.5, dopo il gesto 10. Lui le ha chiesto se giocasse a tennis, e da quanto tempo. Inoltre era curioso di sapere come ci muovevamo in campo. Io non ho avuto particolare interazioni con il tennista italiano, ma è stato gentile e rispettoso». A Miami, come un po’ dappertutto, Jannik ha stravinto, dimostrandosi sempre attento con i bambini che lo accompagnavano in campo, con i campioni di tennis in carrozzina, a cui ha dedicato tempo e post; e con le battute divertenti ma mai sarcastiche in conferenza stampa.

Fra i promossi anche Matteo Berrettini, Carlos Alcaraz, l’intramontabile hidalgo Nadal, la tunisina Ons Jabeur e soprattutto Coco Gauff, la ventenne americana «che è più vicina a noi come età e ci ha chiesto di girare un video con lei. Doveva pubblicarlo su TikTok, poi però deve esser venuto male, perché non lo ha fatto». Va bene la simpatia ma, pare di capire, prima c’è il marketing.

Il capitolo più interessante, ovviamente, è quello sugli antipatici, anche se informazioni del recensore sono a volte di seconda mano, altre frutto di commenti altrui (backhand boys, soprannome azzeccato) e quindi da prendere con le molle: «il peggiore è Zverev, mi ha urlato che gli avevo dato la palla sbagliata: stava perdendo». «Kyrgios ha quasi colpito un mio amico con la racchetta dopo aver perso Nadal, e sia Norrie sia Zverev hanno urlato contro un ragazzo down (in realtà esultava per conto suo, ndr)». «Alycia Park continuava a dirci ‘dammi quella fottuta palla’ e ho sentito dire che Mannarino è uno str…o». Ben Shelton è invece «sprezzante e scortese fuori dal campo». Fra i simpatici solo quando vincono c’è Djokovic, «che diventa impaziente se perde e a volte se la prende con i raccattapalle, ma più spesso con gli arbitri», e con lui Rublev, Fritz e Fognini. Nell’empireo dei «santi sempre» invece a fare compagnia a Sinner ci sono pure l’insospettabile Wawrinka, Ruud, Ruusuvuori, Monfils, Sakkari, Humbert e Hurkacz. Spesso i tennisti sono tesi prima e dopo le partite, è vero, e chi riesce a mantenersi gentile merita un bel voto. Ma chissà se con un campione più vasto di esperienze il giudizio di «TheEcstaticEwok» - e dei social - cambierebbe.

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