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Isolato, lontano da occhi indiscreti, al chiuso per far fronte alle alte temperature di Melbourne. La vigilia di Jannik Sinner è all'insegna della ricerca di concentrazione. Lui e Simone Vagnozzi stanno preparando così la finale degli Australian Open contro Alexander Zverev. Un National Tennis Centre quasi blindato per il numero 1 al mondo che vuole restare lontano dalle polemiche che si alimentano nei corridoi australiani.
Sinner, l'isolamento prima della finale
Un esempio? Ieri è stato a gettare acqua sul fuoco rispetto alle parole di Novak Djokovic che dopo il ritiro in semifinale ha apertamente ammesso di tifare per Zverev in finale. «Ci sta, sono amici e si conoscono da molto tempo. Non c’è nessuna cattiveria nei miei confronti quindi è tutto ok», le parole di Jannik. La testa dell'altoatesino è tutta rivolta all'obiettivo: confermare il successo del 2024 e portare a casa il terzo Slam in carriera.