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Il governo Meloni incassa il plauso, deciso, della Bce. A tutto tondo. Il bollettino dell'Eurotower parla chiarissimo: promossa la legge di Bilancio. Con tutte le conseguenze del caso. Si parte dallo spread in calo grazie proprio alla manovra. "Gran parte dell'ampliamento dello spread si è verificato prima delle elezioni statunitensi, proseguendo la tendenza osservata dal 2022. Dopo le votazioni il differenziale si è ampliato più rapidamente, in quanto l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi si è propagato ai mercati dei titoli di Stato dell'area dell'euro", spiega la Bce.
E ancora, la banca centrale sottolinea come tuttavia "gli effetti di propagazione in Grecia, Spagna, Italia e Portogallo sono stati comunque limitati, grazie a un migliore clima di fiducia che ha caratterizzato le attese relative al bilancio in alcuni di questi paesi". Nel complesso, il differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato e il tasso Ois (Overnight index swap) si è ridotto di 9 punti base per l'Italia, ampliandosi invece di 4 e 6 punti base, rispettivamente, per Portogallo e Spagna.
A fine anno "il rendimento dei titoli di Stato decennali dell’area dell’euro ponderato in base al Pil è stato inferiore di circa 10 punti base, collocandosi a circa il 2,6 per cento, con un conseguente aumento di 15 punti base del suo differenziale rispetto al tasso Ois. Gran parte dell’ampliamento dello spread si è verificato prima delle elezioni statunitensi, proseguendo la tendenza osservata dal 2022. Dopo le votazioni il differenziale si è ampliato più rapidamente, in quanto l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi si è propagato ai mercati dei titoli di Stato dell’area dell’euro", rimarca il medesimo bollettino economico.
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Ma un altra certificazione alla bontà dell'operato del governo italiano arriva quando il bollettino passa in rassegna i dati sulla disoccupazione, la cui media nell'area euro è scesa ai minimi storici. E tra il 2020 e lo scorso autunno l'Italia è il Paese che ha registrato la maggiore riduzione su questa voce, pari a 3,5 punti percentuali. "Il tasso di disoccupazione è rimasto ai minimi storici. A settembre 2024 il tasso di disoccupazione nell'area dell'euro si è collocato al 6,3 per cento: si tratta del valore più basso mai registrato dall'introduzione della moneta unica - si legge - inferiore di 1,1 punti percentuali al livello precedente la pandemia osservato a gennaio 2020".
"Il calo del tasso di disoccupazione è stato generalizzato tra i vari paesi, con alcune differenze. In questo periodo la Spagna e l'Italia, ad esempio, hanno registrato le maggiori riduzioni di tale tasso (-2,6 e -3,5 punti percentuali, rispettivamente), mentre la Germania ha registrato un lieve aumento (+0,3 punti percentuali)", prosegue lo studio. "A livello dell'area dell'euro la flessione è stata determinata da un lieve calo del numero di disoccupati, di circa 1,3 milioni di unità, associato a un significativo aumento delle forze di lavoro, salite di 8,6 milioni di unità rispetto a gennaio 2020", conclude il bollettino Bce.