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Il sole che scompare dietro al Gianicolo, e dall’alto di Castel Sant’Angelo un drone che si avvita nel cielo, accompagnando con le sue volute la voce di Alberto Angela. È iniziato così, la notte di Natale su Rai1, il tributo che il conduttore ha dedicato alla Capitale, protagonista dello speciale in prima serata Stanotte a Roma. «Nel silenzio la città si specchia nella sua storia millenaria», ha spiegato Angela dalla tv, mentre gli italiani si riunivano per la cena, «quando il frastuono del presente lascia il posto all’incanto del passato, di quei quasi 2800 anni di età che compongono strati su strati di bellezza». Un viaggio durato più di due ore attraverso la Capitale, inquadrata rigorosamente di notte, seguito da tre milioni e 58mila telespettatori, pari al 20.9% di share: un numero che certifica il successo del programma, il più seguito della sera di Natale, preferito persino al tradizionale Concerto di Natale in Vaticano, trasmesso da Canale 5 e condotto da Federica Panicucci (1.572.000 spettatori e il 12.7% di share).
IL SUCCESSO
«Sono molto soddisfatto del risultato che ha avuto la nostra puntata su Roma perché è da molto tempo che pensavamo di girarla», ha detto Angela al Messaggero, «e se ha incontrato il favore del pubblico ne sono davvero felice. Il nostro è stato un racconto corale, che ha mostrato i volti più belli, eleganti e colti della Capitale, svelando anche luoghi non aperti ai turisti. Sono cresciuto in questa città e ho cercato di comunicare quella bellezza che mi ha rapito sin da quando arrivai qui, da bambino. Una bellezza capace di sorprenderti e alla quale non si fa mai l’abitudine». Non era facile replicare il successo degli altri speciali (tutti reperibili su RaiPlay: Stanotte a... San Pietro, Pompei, Milano, Firenze, Venezia...) e soprattutto non era facile vincere la sfida degli ascolti, con la concorrenza delle piattaforme ad affiancarsi a quella della tv tradizionale. A fare la differenza, stavolta, è stata proprio Roma: una scommessa difficile, quella di raccontare con un taglio originale una delle città più rappresentate al mondo, che il conduttore ha saputo vincere “inventando” un itinerario notturno a cavallo tra magia e realtà.
GLI OSPITI
E così. introdotti dalle note suggestive dei film di Federico Fellini, gli spettatori hanno iniziato il loro viaggio dalla scalinata di Trinità dei Monti, «il palcoscenico della città» come raccontato da Giancarlo Giannini, il primo degli ospiti che hanno affiancato Angela nel corso del programma (e già presenza storica di tutti gli speciali Stanotte a...). Oltre a Giannini, si sono succeduti sullo schermo Claudio Baglioni, protagonista di una performance musicale all’interno del Colosseo, e gli attori Edoardo Leo ed Emanuela Fanelli, Tosca con un omaggio musicale a Gabriella Ferri e Antonella Ruggiero, interprete di un’emozionante versione di Vacanze Romane, e ancora Eleonora Abbagnato e la scuola dell’Opera di Roma, che hanno danzato su musiche di Ennio Morricone alle Terme di Caracalla.
L’ITINERARIO
«Scoprire la Città Eterna di notte è come un dono nella notte più speciale dell'anno» aveva detto Angela, che nel corso del programma ha attraversato Castel Sant’Angelo e la scalinata di Trinità dei Monti, il Colosseo e il Foro Romano, il Campidoglio, il Pantheon, la Fontana di Trevi, la Galleria Borghese, la Bocca della Verità, l’isola Tiberina, il fontanone del Gianicolo, Piazza Navona, la Galleria Doria Pamphili ma anche tesori nascosti come l'ipogeo di Via Dino Compagni, il quartiere Coppedè e la villa-museo di Alberto Sordi. Il tutto con l’obiettivo, come raccontato in un’intervista a Radiocorriere tv, di «riuscire a rappresentare la realtà il più vicino possibile a come è realmente, mostrare il vero volto di questa città, trasmettere a chi ci seguirà le atmosfere che abbiamo percepito realizzando la puntata. Devi trasferirle con il cuore queste atmosfere. Noi ci stiamo provando». La notte di Natale quel cuore ha battuto insieme a quello di tre milioni di italiani: tutti travolti dall’incanto della grande bellezza di Roma.