Stellantis, il maltempo rende inagibile Mirafiori: "lo stabilimento fa acqua da tutte le parti"

"Piove sul bagnato", a dirlo con l'amaro in bocca è Gianni Mannori, responsabile Fiom di Mirafiori, all'indomani del potente acquazzone che si è abbattuto su Torino e che avrebbe messo fuori uso parte dello stabilimento Stellantis di Mirafiori. Sì, perché questa mattina i lavoratori che avrebbero dovuto operare sulla linea di montaggio della 500 elettrica sono, nel migliore dei casi, rimasti a casa. I più sfortunati invece sono stati rimbalzati ai cancelli e dopo esser arrivati alle porte della fabbrica hanno dovuto fare marcia indietro. 

"Abbiamo uno stabilimento che fa acqua da tutte le parti e questa è l'esemplificazione plastica", continua Mannori, "È l'ennesima riprova che serve manutenzione. In quello stabilimento non sono stati fatti investimenti strutturali". Il problema infatti è legato alle piogge che hanno provocato allagamenti nello stabilimento e danni ai tetti obbligando i responsabili di produzione a bloccare il lavoro. 

"Altre realtà non hanno avuto i problemi che ha avuto Mirafiori, stanno lavorando ovunque", continua Mannori; "Servono investimenti, interventi, anche strutturali". Il danno ieri intorno alle 19. Gli operai sono stati avvisati dopo la mezzanotte di lunedì 8 luglio 2024 e in alcuni casi i messaggi con la comunicazione del blocco della produzione sono stati mandati intorno alle 4.30. Entro domani dovrebbe ripartire tutto, ma intanto anche oggi a Mirafiori non si lavora. 

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