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Se dalla Porta 2 di Mirafiori in corso Tazzoli, un operaio decidesse di spostarsi qualche centinaio di metri fino al Motor Village per acquistare un’automobile Stellantis, molto probabilmente non potrebbe farlo. Perché? Costano troppo e forse non ha neppure le necessarie garanzie per avviare un finanziamento. È quanto sostenuto da Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Cgil, questa mattina – venerdì 18 aprile 2025 – durante il presidio di protesta indetto dal sindacato dei metalmeccanici.
Alla base dello sciopero di oggi ci sono quattro richieste: aumento salariale che superi la sola difesa del potere di acquisto; l’integrazione al reddito in caso di cassa integrazione; e un premio di risultato in parte certo e slegato dalla malattia.
Al presidio sono intervenute anche Chiara Appendino, deputata del Movimento 5 Stelle, e Valentina Cera, consigliera regionale di AVS.
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