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La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 310. Mentre il presidente americano Biden rivolge un nuovo appello all'Iran: "Non attaccate", il raid israeliano su una scuola di Gaza City piomba sul rilancio dei colloqui previsto per il 15 agosto. Secondo Hamas, all'interno dell'istituto c'erano solo civili e l'attacco israeliano ha provocato almeno 93 morti, tra cui 11 bambini. Il bilancio fornito dalle autorità della Striscia è stato contestato dall'Idf che parla di "cifre gonfiate": nella scuola - sostiene invece l'esercito israeliano - c'era una "sala di comando di Hamas" e nel raid sono stati uccisi "19 terroristi", tra cui forse il capo della Jihad islamica Ashraf Juda. La condanna per il raid sulla scuola è unanime: dagli Usa "profondamente preoccupati per le notizie di vittime civili a Gaza", all'Europa, a cominciare dall'Alto rappresentante Ue Borrell che si è detto "inorridito dalle immagini". Anche il ministro Tajani ha definito "inaccettabile" il bombardamento.