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Redazione 17 gennaio 2025 17:31
Striscione omofobo appeso sulla cancellata del cohousing che diventerà un rifugio per chi è discriminato per il proprio orientamento sessuale. Ad appendere lo striscione sono stati i militanti di una sigla di destra, ‘Avanguardia Torino’. Sullo striscione vi era scritto: “Tohousing+: accoglienti e ospitali solo con gli omosessuali”. Il riferimento è al fatto che la struttura farà accoglienza e inclusione esclusivamente per casi di discriminazione sessuale.
“Lo striscione omofobo apposto sui cancelli di ToHousing+ da un gruppo neofascista è una vile provocazione che non va sottovalutata”, dichiara l’assessore alle pari opportunità, Jacopo Rosatelli, “Gli autori del gesto sappiano che il loro odio non fermerà la determinazione della Città di Torino nel continuare a sostenere i progetti di accoglienza e sostegno di tutte le persone che sono vittime di discriminazione o che si trovano in difficoltà, come sta avvenendo con gli investimenti della missione 5 del Pnrr. Massima solidarietà e vicinanza all'associazione Quore, che sono sicuro non si farà intimidire e andrà avanti con ancora maggiore impegno e forza”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Emanuele Busconi, consigliere comunale di Sinistra Ecologista: “Avanguardia Torino, gruppo che conosciamo bene e che non molto tempo fa ha appeso uno striscione fascista anche sulla nostra sede, parla di tematiche che non conosce: combattere le discriminazioni, costruire un mondo libero per tutte e tutti, aiutare le persone in difficoltà. Forse si sentono autorizzati ad esprimere idee omofobe, protetti da un Governo di destra che legittima linguaggio d’odio e azioni discriminatorie. Ma ToHousing+ è un progetto finanziato con i fondi del Pnrr dalla Città di Torino, Città che nel 2027 ospiterà l’Euro Pride e che punta a essere capitale dei diritti. Se ne facciano una ragione”.
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