La Norvegia fa sul serio con l'auto elettrica: è il primo Paese in Europa a rinunciare al motore a combustione a partire dal 2025. Come previsto dal suo piano decennale sui trasporti (2018-2027), dal primo gennaio di quest'anno non saranno possibili nuove immatricolazioni di auto che consumano benzina o diesel.
«La Norvegia sarà il primo paese al mondo a eliminare praticamente le auto con motore a benzina e diesel dal mercato delle auto nuove» ha detto Christina Bu, presidente dell'associazione dei veicoli elettrici norvegesi EV Association. Del resto nel 2024 i veicoli totalmente elettrici hanno rappresentato quasi il 90% delle auto vendute (o meglio l'89,9%) in Norvegia, in aumento rispetto di oltre 7 punti percentuali rispetto all'82,4% del 2023, secondo i dati della Federazione norvegese delle strade (OFV). Le principali marche vendute sono state Tesla, Volkswagen e Toyota.
Il test della Naf: le batterie alla prova delle basse temperature
Le elettriche e il gelo: le auto cinesi vincono la sfida norvegese
Mattia Eccheli 11 Febbraio 2024
L'obiettivo che la Norvegia si è data per fronteggiare la crisi climatica è stato possibile grazie a una politica coerente e ininterrotta di agevolazioni fiscali e bonus finanziati dallo Stato lungo un intero decennio. Questo le permette oggi di raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica dieci anni prima degli altri Paesi europei, cioè nel 2035, come previsto dall'Unione europea.
Lo standard del parco auto del Paese scandinavo è in ogni caso superiore alla media europea, dove la quota di mercato dell'auto elettrica è del 13,1%. In Germania e Francia la quota è leggermente superiore, del 18,4% in Germania, del 17,1% tra i vicini francesi, mentre l'Italia rimane il fanalino di coda con appena il 4% di quota di mercato delle elettriche, secondo l'Ivass. Nel nostro Paese la parte del leone è costituita dalle auto ibride che costituiscono il 42,9% della quota di mercato.