Torino, in via Vibò una pedonalizzazione incompiuta: "È solo sulla carta, le auto continuano a passare"

A Torino c'è una pedonalizzazione che sembrerebbe essere incompiuta ed è quella di via Vibò. Una sperimentazione che parte durante l'amministrazione di Chiara Appendino e che anni dopo non soddisfa residenti e commercianti della zona. A portare la questione in Comune durante la seduta della prima commissione consiliare che si è tenuta questa mattina - lunedì 8 luglio 2024 - sono stati Carmela Ventra e Alfredo Ballatore, consiglieri della Circoscrizione 5 in quota Fratelli d'Italia. 

Il punto è che nonostante sulla carta in via Vibò sia in atto una pedonalizzazione, nei fatti lo stop alle automobili non c'è perché in molti non rispettano il divieto di transito. Una situazione che secondo Enzo Liardo, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, crea pericolo per i pedoni stessi: "È una situazione pericolosa perché per esempio all’interno di quella via c’è un dehors con camerieri che passano". 
"Il tema sono i divieti, ai quali bisogna mettere un punto", spiega Tea Castiglione del Movimento 5 Stelle, "se ci fosse una pedonalizzazione con arredi nuovi e strutture nuovi i trasgressori desisterebbero". 

La questione sarebbe all'attenzione del Comune, ha spiegato Nadia Conticelli del PD, che sul territorio avrebbe effettuato diversi sopralluoghi e che dovrebbe installare le telecamere per la realizzazione di nuovi varchi. "È una pedonalizzazione che è stata fortemente voluta da commercianti e residenti", ha aggiunto Conticelli, "Il tema riguarda la viabilità di tutta la zona e di capire il progetto di sostegno alla viabilità del territorio. Non si può dire non sia all’attenzione del Comune". 

I consiglieri della Circoscrizione 5, Carmela Ventra e Alfredo Ballatore, hanno chiesto all'amministrazione chiarezza sul futuro di quella pedonalizzazione: interessa al Comune che via Vibò sia pedonale oppure la sperimentazione si può considerare fallita? 

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