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Si procuravano gioielli rubati per rivenderli o fondere il materiale prezioso e farci denaro, smantellata dai carabinieri del comando provinciale di Torino una banda che ricettava e riciclava oro rubato. Le misure cautelari, quattro in tutto, sono scattate nella mattinata di giovedì 9 gennaio 2025 e hanno colpito quattro persone di Torino e Alessandria ritenute responsabili di aver fatto parte di un’associazione a delinquere.
Il video dei carabinieri
L’indagine dei carabinieri
La misura cautelare scaturisce da un’articolata attività investigativa che ha permesso ai militari di raccogliere gravi indizi a carico dei quattro. Ognuno di essi aveva un ruolo specifico nella banda e, secondo i carabinieri, tutti erano indispensabili per la buona riuscita dell’attività criminale.
I militari avrebbero accertato che gli indagati, attraverso contatti con elementi della microcriminalità urbana dediti perlopiù alla commissione di furti in abitazione e di truffe in danno di anziani, si procuravano i gioielli in oro per poi procedere alla rivendita a terze persone o a fondere il metallo prezioso per poterlo riutilizzare.
Le prove sono state raccolte grazie ad accertamenti tecnici e attività di osservazione e pedinamento. Il recupero più eclatante di gioielli rubati è avvenuto nel dicembre 2023, presso un laboratorio orafo abusivo, dove è stato recuperato più di un chilogrammo di oro pronto per essere rivenduto e circa 100 mila euro in contanti.
Uno dei destinatari della misura cautelare è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre agli altri tre è stata notificata la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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