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La risoluzione Usa sulla guerra in Ucraina è stata adottata dall'Assemblea Generale dell'Onu con gli emendamenti proposti dalla Ue. L'Italia ha votato a favore del testo emendato. Un caso invece il voto degli Stati Uniti che in un primo momento ha espresso parere negativo (insieme a Russia, Ungheria, Slovacchia, Corea del Nord, Bielorussia) al testo sostenuto dalla Ue sull'integrità territoriale di Kiev salvo poi rettificare e astenersi (come la Cina).
Il voto degli Stati Uniti, cosa è successo
Gli Stati Uniti si sono astenuti, rettificando il voto all'inizio contrario, sulla propria risoluzione presentata all'Assemblea generale dell'Onu in occasione del terzo anniversario dell'invasione russa.
Come spiega la Cnn, la decisione degli Usa è arrivata a causa dei diversi emendamenti che hanno cambiato sostanzialmente il testo della risoluzione.
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La bozza originale
La bozza di risoluzione originale non definiva la Russia aggressore né riconosceva l'integrità territoriale dell'Ucraina. Prima del voto, tuttavia, è stato aggiunto un paragrafo che riafferma l'impegno «per la sovranità, l'indipendenza, l'unità e l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, che si estendono alle sue acque territoriali».
L'emendamento
Un altro emendamento ha cambiato il linguaggio da «lutto per la tragica perdita di vite umane durante il conflitto Russia-Ucraina» a «invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Federazione Russa». La risoluzione redatta dagli Usa, ma modificata, è stata quindi adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Gli Usa, secondo la Cnn, sono pronti a confrontarsi di nuovo con i loro alleati europei più tardi in Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dove si prevede che presenteranno la stessa risoluzione che non incolpa la Russia per la guerra.