Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Downing Street per il colloquio bilaterale con Keir Starmer. Il premier britannico ha salutato il leader ucraino con una stretta di mano.
Il colloquio è stato anticipato, alla vigilia del vertice di una quindicina di leader europei a Londra.
Poco prima di iniziare il bilaterale, Starmer ha detto al leader ucraino che Kiev "ha il pieno appoggio del Regno Unito". "Noi - ha aggiunto - resteremo con voi e l'Ucraina finché sarà necessario". Il premier britannico ha aggiunto che Londra ha una determinazione "assoluta" e "incrollabile" per raggiungere "ciò che entrambi vogliamo, ovvero una pace duratura per l'Ucraina basata su sovranità e sicurezza". Zelensky ha ringraziato Starmer per il sostegno.
All'arrivo a Downing Street, Starmer ha "deliberatamente" camminato verso Zelensky che ha poi abbracciato, un gesto letto dai media come un messaggio agli Usa.
A Londra Zelensky vedrà anche re Carlo III, riferisce la Bbc, sottolineando il rilievo cerimoniale dato volutamente dal Regno Unito dopo l'umiliazione inflitta a Zelensky dal presidente americano Donald Trump a Washington.
Il presidente ucraino sarà ricevuto dal sovrano domani mattina, secondo fonti di palazzo citate dall'emittente britannica, prima del vertice con una quindicina di leader sulla sicurezza di Kiev e dell'Europa presieduto da Starmer alla Lancaster House nel pomeriggio.
"A dispetto del dialogo duro", gli Usa restano "un partner strategico dell'Ucraina": lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky sul suo profilo X a margine dell'arrivo a Londra.
Zelensky ha poi ribadito di essere "molto grato agli Stati Uniti per tutto il sostegno ricevuto, in particolare nei tre anni di guerra con la Russia. E ha rivolto un "grazie" a Trump. Ma ha anche insistito che occorre essere "onesti e diretti per capire i nostri obiettivi condivisi".
'Pronti ad accordo su minerali ma ci servono garanzie'
Zelensky sfuma il tiro sui negoziati americani con Vladimir Putin, affermando di ritenere "comprensibile" che l'amministrazione di Donald Trump voglia dialogare con il leader russo del Cremlino. Lo si legge in un messaggio diffuso via X da Londra.
Il presidente ucraino ha tuttavia aggiunto che "gli Usa hanno sempre parlato di una pace" da raggiungere "attraverso la forza" E ha poi ribadito: "Insieme possiamo compiere passi forti contro Putin".
"Siamo pronti a firmare l'accordo sui minerali, e sarà il primo passo verso le garanzie di sicurezza. Ma non è abbastanza, e abbiamo bisogno di più di questo. Un cessate il fuoco senza garanzie di sicurezza è pericoloso per l'Ucraina. Stiamo combattendo da 3 anni, e il popolo ucraino deve sapere che l'America è dalla nostra parte", scrive Zelensky.
Orban, Ue segua gli Usa e apra colloqui diretti con Mosca
Il premier ungherese Viktor Orban ha invitato l'Ue ad aprire colloqui diretti con Mosca per porre fine alla guerra in Ucraina e ha segnalato che si opporrà a un accordo a livello di blocco sul conflitto in un prossimo vertice, scrive in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. "Sono convinto che l'Ue, seguendo l'esempio degli Usa, dovrebbe avviare un dialogo diretto con la Russia per un cessate il fuoco e una pace sostenibile in Ucraina", ha scritto Orban, proponendo di "non tentare di adottare conclusioni scritte sull'Ucraina" al vertice dei leader Ue del 6 marzo dedicato alla difesa europea.
Rutte 'ho chiesto a Zelensky di ricucire con Trump'
Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha dichiarato di aver chiesto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di "riparare" i suoi rapporti con Donald Trump dopo lo scontro di ieri alla Casa Bianca. "Quello che ho detto al presidente Zelensky è che 'credo, caro Volodymyr, che tu debba trovare un modo per riparare i tuoi rapporti con Donald Trump e l'amministrazione americana'", ha detto Rutte alla Bbc. "Dobbiamo unirci, Stati Uniti, Ucraina ed Europa, per portare una pace duratura in Ucraina", ha aggiunto.
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