È salito a nove morti e 13 feriti, tra cui un bambino, il bilancio di un attacco russo condotto con un drone di fabbricazione iraniana Shahed sulla città di Sumy. Lo ha confermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X, precisando che "un edificio residenziale è stato distrutto" nel raid. "Il terrore non può restare impunito. La risposta più efficace è sostenere il nostro popolo, il nostro stato, mantenere la pressione sulla Russia e resistere alle manipolazioni di Mosca, siano esse politiche o mediatiche - ha affermato Zelensky - La Russia deve essere costretta alla pace. La causa di questa guerra è lì, in Russia".
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