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a.d. 02 giugno 2024 19:30
"Il 2 giugno è una delle feste fondamentali del calendario civico di ogni italiano e ricorda a tutti noi quanto è prezioso il bene che siamo chiamati a custodire".
Così il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che per festeggiare la Repubblica si e recato nel comune cuneese di Sinio insieme al ministro della Pa, Paolo Zangrillo. "Noi oggi abbiamo il dovere grande di restituire ai nostri figli una terra che abbiamo ereditato bella e libera - aggiunge - ricordare i nomi scritti sulle lapidi dei caduti, significa ricordare i nostri nonni e bisnonni, persone che hanno perso la vita per la nostra libertà, per la nostra Repubblica, per la liberazione dal nazifascismo e ci hanno trasmesso i valori che fanno parte della nostra forza di oggi".
"I nostri figli saranno forti se continueranno a venire nei nostri paesi a conoscere le nostre radici. È questa la forza della nostra terra e del nostro Piemonte: essere ben radicata alla sua origine, ma parlare con il mondo e rispettare tutto ciò che c`è nel mondo", conclude Cirio.
2 giugno, Lo Russo: "Valori di 78 anni fa ancora oggi pilastri per costruire futuro"
"Settantotto anni fa nasceva la nostra Repubblica. Nasceva dalla scelta di cittadine e cittadini che, attraverso il voto, ribadivano l`adesione comune a quei valori che, ancora oggi, sono i pilastri del nostro Paese, e a cui dobbiamo guardare per costruire il futuro". Così su Fb il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che prosegue: "Festeggiamo oggi la nostra Repubblica, con la consapevolezza che è anche compito nostro, di tuttee tutti noi, confermare la scelta di settantotto anni fa delle italiane e degli italiani".
"Sta a noi, ogni giorno, compiere la scelta di proteggere e diffondere i valori di pace, libertà, uguaglianza e democrazia, che sono cuore e fondamento della nostra Repubblica e del nostro futuro", conclude con l augurio a tutti di 'buon 2 giugno'.
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