Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

A settembre c'è il festival To Listen To: un viaggio nell'ascolto sperimentale a Torino

2 mesi fa 4

ARTICLE AD BOX

Redazione

05 luglio 2024 11:01

To Listen To, il festival dell’ascolto sperimentale ideato dalla Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino, giunge alla sua terza edizione dal 27 settembre al 6 ottobre 2024 consolidando l’esperienza dell’ascolto curioso e di qualità grazie al supporto e alla main partnership di Intesa Sanpaolo con le Gallerie d’Italia.

Un festival di esplorazioni sonore con un programma di performance singolari, nuove composizioni ed esecuzioni, prime assolute e italiane, a cui si aggiungono installazioni sonore, riflessioni dialoganti e laboratori a misura di bambini.

Un festival che si muove con una libertà espressiva che supera la divisione tra i generi musicali, con un programma ricchissimo che spazia dall'interpretazione di Davide "Boosta" Dileo di alcune pagine del compositore francese Luc Ferrari, ad un viaggio tra i suoni elettroacustici del collettivo /nu/thing fino al concerto di Nathalie Forget alle Ondes Martenot, uno dei primi strumenti musicali elettronici apparsi a inizio 900 che proporrà opere di Pascale Criton, Imsu Choi e Bernard Parmegiani.

Dalle composizioni impegnate di Frederic Rzewski eseguite dal Solidarität Brigade Ensemble ai lavori di ricerca musicale di Johan Van der Kreji, Bjarni Gurnarsson e Ji Youn Kang, passando per una giornata interamente dedicata alla musica di Luigi Nono e a una tre giorni che presenterà il XXIV Colloquio d’Informatica Musicale con opere acusmatiche, audiovisive, elettroacustiche, performance e live coding.

Dalle opere multicanale di Paul Méfano a Systema Naturæ di Mauro Lanza e Andrea Valle eseguita dall’mdi Ensemble, uno spettacolare ciclo compositivo ispirato alla tradizione medievale di bestiari, erbari e lapidari, per arrivare alla video-opera An Index of Metal di Fausto Romitelli con l’Altrevoci Ensemble sotto la direzione di Marco Angius, e ancora la performance inedita di Pierre-Alexandre Tremblay, un concerto multimediale dell’Ensemble Collettivo 21 con brani di Alexander Schubert, Carola Bauckholt e Luca Guidarini e un’esecuzione “partecipativa” dell’Ensemble SMET con più opere di Luc Ferrari. Infine i lavori di Phill Niblock e l’installazione sonora ecosistemica di Agostino Di Scipio.