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A Torino torna il Festival Digitale Popolare: il cuore dell'evento sarà piazza San Carlo

1 mese fa 6
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Per tre giorni, dal 4 al 6 ottobre, il cuore di Torino, Piazza San Carlo, si animerà con il Festival del Digitale Popolare. Un evento che, giunto alla sua terza edizione, si conferma come un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono approfondire il mondo del digitale e capire come questo stia trasformando la nostra società.

Un ponte tra tecnologia e umanità

Organizzato da Fondazione Italia Digitale, il festival ha l'ambizioso obiettivo di rendere la tecnologia accessibile a tutti, superando le barriere e le distanze. Il tema di quest'anno, "Ridurre distanze, superare diseguaglianze", è più che mai attuale e invita a riflettere sul ruolo che il digitale può svolgere nel creare una società più equa e inclusiva.

Un manifesto d'eccezione

A sottolineare l'importanza di questo tema, è stato scelto un manifesto d'artista realizzato da Gaetano "Tanino" Liberatore, uno dei più grandi fumettisti italiani. Il suo Ranxerox, un androide che ha fatto la storia del fumetto, è l'immagine perfetta per rappresentare un evento che guarda al futuro con ottimismo e speranza.

Tre giorni di incontri, dibattiti e workshop

Per tre giorni, Piazza San Carlo si trasformerà in un vero e proprio laboratorio di idee, dove si alterneranno esperti, ricercatori, imprenditori e artisti per discutere di temi come l'intelligenza artificiale, la sostenibilità digitale, l'inclusione sociale e molto altro.

“Siamo orgogliosi – spiega il direttore editoriale della Fondazione Italia Digitale Francesco Nicodemo – che uno dei padri del fumetto italiano abbia firmato il nostro manifesto, dimostrando come la Fondazione Italia Digitale stia svolgendo un importante lavoro per la crescita del Paese, legando insieme gli elementi dalla cultura digitale e popolare. Anche grazie anche ad Etna Comics che ci accompagna in questo percorso”.

“Durante la mia lunga carriera – sottolinea invece Tanino Liberatore – ho avuto la fortuna di raccontare i momenti storici più rappresentativi dell’epoca e i miei personaggi hanno sempre posto l’accento sul tema dell’inclusività e del superamento delle diseguaglianze anche tramite mezzi tecnologici e a volte fantascientifici. Sono certo che il personaggio che ho scelto come effige sia in grado di comunicare efficacemente le lodevoli finalità del Festival”.

Antonio Mannino, direttore di Etna Comics: “Ringrazio l’organizzazione del Festival del Digitale Popolare per averci affidato nuovamente la creatività di questo importante evento che parla ai giovani con un linguaggio dinamico, che affronta temi attuali e anche un po’ pionieristici senza trascurare l’attenzione verso tematiche sociali scottanti e sempre più spesso trascurate”.

Per l’evento nazionale di ottobre – che nella scorsa edizione ha visto oltre duecento relatori tra imprese, startupper, artisti, sportivi, giornalisti e comunicatori, amministratori pubblici, formatori, politici, esperti ed innovatori in ambito digitale e tremila presenze – torneranno a confrontarsi personaggi della cultura, dello sport, dell’innovazione e delle istituzioni in una fitta agenda di incontri, seminari e dibattiti.

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