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Abbonamento Musei Piemonte Valle d'Aosta, aumentano le tariffe per due categorie: più 6 e 7 euro

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FrAi

FrAi 29 giugno 2024 15:33

Da lunedì 1 luglio le tariffe dell’Abbonamento Musei Piemonte Valle d'Aosta per le categorie Intero e Senior (da 65 anni) aumenteranno rispettivamente di 6 e 7 euro, passando da 52 a 58 euro e da 45 a 52 euro, mentre restano invariate le tariffe per le categorie Young (32 euro), Junior (20 euro) e per l’Abbonamento Formula Extra.  

Perché si aggiornano le tariffe? "Le nuove tariffe sono in linea con l’aumento del biglietto di ingresso di numerosi musei e con il numero sempre più alto di visite che fanno gli abbonati: infatti il ricavato dalle vendite dell’Abbonamento serve per rimborsare ai musei le visite fatte da abbonate e abbonati", si legge sul sito dell’associazione Abbonamento Musei dove si ribadisce che l’Abbonamento resta conveniente in quanto i principali musei del circuito hanno un biglietto compreso tra 15 euro e 20 euro, quindi una persona che visita tre musei ha già ripagato il valore dell’Abbonamento.   

Due voci contrarie all’aumento

"Ecco un ulteriore aumento, che questa volta ricade sulle tasche di tutti i Piemontesi. L'associazione abbonamento musei, che tra i suoi soci fondatori (e contribuenti) ha la Regione Piemonte e il Comune di Torino, comunica che questo aumento è in linea con l’aumento del biglietto di ingresso di numerosi musei e con il numero sempre più alto di visite che fanno gli abbonati. In pratica parliamo della legge della domanda e dell'offerta applicata al settore della cultura, concetto a cui siamo totalmente contrari. Per quale motivo, infatti, una persona che non andava al museo dovrebbe andarci, se aumenta il prezzo? E perché una persona che già era in difficoltà dovrebbe continuare a comprare l'abbonamento? È evidente che questa scelta non farà altro che privilegiare le fasce forti e allontanare ancora di più dalla cultura le fasce deboli della popolazione. Davvero dobbiamo accettare che le politiche culturali degli enti pubblici soci dell'associazione Abbonamento Musei puntino alla riduzione della platea dei visitatori? Davvero non esistevano alternative? C’è stato un pensiero politico e strategico al di là della sostenibilità economica del progetto? La rincorsa all’aumento dei prezzi è davvero l’unica soluzione? Noi pensiamo di no e fare politiche culturali che abbiano un vero impatto impone studio, riflessione e scelte sulla destinazione delle risorse per evitare che si restringa la partecipazione culturale. Le politiche culturali degli enti pubblici non possono seguire esclusivamente le leggi del mercato, per questo chiediamo fermamente un aumento del contributo che possa evitare l'incremento del costo dell'abbonamento musei", affermano Andrea Russi, Capogruppo M5S Torino, e Dorotea Castiglione, Consigliera M5S Torino, vice presidente Commissione Cultura.

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