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Le strutture assistenziali sono sempre a corto di personale: fuggi fuggi e dimissioni sono all'ordine del giorno. Anche perché i salari sono al palo da anni e nel settore ci sono 86 contratti diversi: una giungla
Le testimonianze e la situazione dei lavoratori (8mila in Piemonte) che tengono in piedi rsa, comunità per minori, centri per tossicodipendenti e persone non autosufficienti e lavorano con un contratto collettivo scaduto da quattro anni. La quotidianità di oss e infermieri è fatta di doppi turni, riposi che saltano per carenza di organico e, a volte, anche di aggressioni verbali da parte dei parenti degli ospiti, che pagano rette salatissime e si aspettano standard di assistenza da hotel 4 stelle.
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