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Due donne sono state aggredite nel parcheggio sotterraneo di corso Bolzano. Una - la madre - scaraventata per terra, l'altra la figlia scippata della borsa con dentro portafogli e cellulare. Le poverine sono scappate su per la scale, abbandonando i bagagli sul posto. Una volta in salvo sono andate al commissariato di polizia, stravolte e spaventate, hanno raccontato quanto accaduto e insieme agli agenti sono tornate all'auto.
Le vittime, tornate sul luogo dell’aggressione, hanno denunciato che erano state portate via due borse con all’interno denaro contante, carte di credito, occhiali da sole, chiavi dell’auto e uno smartphone. Ma proprio grazie al cellulare l'aggressore è stato localizzato in via Sacchi dove i poliziotti hanno sentito squillare la suoneria del cellulare collegata all’applicazione di geolocalizzazione. Gli agenti hanno fermato il rapinatore, recuperando lo smartphone, che era stato nascosto dall’uomo negli slip. Identificato, si tratta di un italiano di 30 anni ed è stato indiziato del reato di rapina.
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