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Agnelli, il caso eredità: quadri, lingotti e gioielli spartiti come finti regali. «John Elkann regista della strategia»

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«I lingotti sono da tenere?». Poco dopo il decesso di Marella Caracciolo, il 23 febbraio 2019, è scattata «una documentata spoliazione post-mortem dell’asse ereditario» da parte dei suoi tre nipoti. La definisce così il giudice delle indagini preliminari di Torino, Antonio Borretta, che il 13 settembre ha disposto nei confronti dei tre fratelli Elkann, del loro commercialista di fiducia Gianluca Ferrero e del notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen, il sequestro preventivo di 74,8 milioni di euro: pari a 42,8 milioni di Irpef evasa e 32 milioni di imposta di successione non versata.

John, Lapo e Ginevra si sono spartiti gioielli, quadri e stoviglie, scegliendo su Whatsapp ciascuno cosa voleva tenere. Beni preziosi, il cui valore totale è stimato sui 170 milioni di euro, che sono stati fatti «figurare falsamente come “regali” effettuati dalla nonna, ancora in vita», in modo da sottrarli alla successione e quindi alle legittime pretese della madre, con la quale combattono da anni una guerra giudiziaria. Nell’esposto di Margherita Agnelli di dicembre 2022, dal quale è partita l’inchiesta della Procura di Torino per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato, era spiegato come fossero spariti dalle dimore dei suoi genitori 39 quadri (di Picasso, De Chirico, Balla, Bacon, Modigliani, Mondrian, Klee) e come i suoi figli avessero contribuito a creare una residenza fittizia in Svizzera per Donna Marella allo scopo di tagliarla fuori da una cospicua fetta del patrimonio, che le era stata tenuta nascosta quando nel 2004 firmò il patto successorio con cui rinunciava all’eredità. Tra i documenti sequestrati dai finanzieri torinesi, c’è una mail inviata il 15 aprile 2013 a John da un suo legale di fiducia, che specifica: «L'effettività della residenza in Svizzera deve essere presidiata sino al momento del decesso», altrimenti Margherita Agnelli «potrebbe agire avanti un Tribunale italiano per chiedere che la rinuncia all'eredità sia dichiarata nulla». John Elkann «appare, allo stato, l’effettivo “regista ed attore primario” della strategia di “presidio” della residenza elvetica della nonna», spiega il gip.

Eredità Agnelli, John, Ginevra e Lapo Elkann non hanno regolarizzato i conti con il Fisco: l’Irpef non versata sui conti all’estero di nonna Marella

LA SPARTIZIONE

Dalle indagini della Finanza è emerso che i beni inventariati quali “regali” «erano sempre stati nella disponibilità di Marella fino alla sua morte e solo dopo - si legge nel decreto - “selezionati” e fatti oggetto di spartizione da parte dei fratelli Elkann». Il presidente di Stellantis ha messo le mani su quadri e preziosi per un valore totale di 29, 7 milioni, su cui il dipinto “La Tour Eiffel Rouge” di Robert Delaunay (5,5 milioni), “Batman” di Andy Warhol (10 milioni) e una serie di scatole in oro e pietre preziose, tra cui spicca una tabacchiera del 1765 realizzata per Federico II, Re di Prussia. Lapo invece si è aggiudicato un servizio di 25 piatti dipinti da vari artisti russi, un anello di Bulgari, un dipinto di Monet, per un valore totale di 28,4 milioni. A Ginevra, infine, è andato un vero e proprio tesoro da 111,7 milioni: una coppia di orecchini pendenti con diamanti di Harry Winston (che da soli valgono 78 milioni), un pendente in brillanti da 5 milioni, un anello con zaffiri e diamanti di Bulgari e tra i dipinti un “Marilyn Monroe” di Warhol e un ritratto fatto da Francis Bacon dell’avvocato Agnelli. La segretaria della Caracciolo, Paola Montaldo, scrive a luglio 2019 una mail a John Elkann, che inizia con “Caro ingegnere” e fornisce dei suggerimenti sulla spartizione: «Ecco il file con segnate a mano le scelte di Ginevra, con esclusione di quanto scelto da voi. Secondo me non è normale che la nonna abbia regalato fisicamente tutti i suoi gioielli a Ginevra prima della sua scomparsa». E ancora: «Vanno bene i gioielli regalati a Lavinia e non a lei, possiamo mettere un paio di cose a Giovanni: orologio da taschino e dollaro d’oro?».

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