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Claudio Brigliadori 22 dicembre 2024
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Sono le ore che precedono la sentenza di Palermo su Matteo Salvini al processo Open Arms e lo studio di L’aria che tira si trasforma improvvisamente in una Corrida. No, non per il clima di tensione ma perché gli ospiti, a un certo punto, si esibiscono in performance degne del mitico show di Corrado, quello con la “C” maiuscola, riportato oggi in onda da Amadeus sul Nove.
Si parte da Russia, Ucraina, Putin e Berlusconi. Il senatore forzista Maurizio Gasparri ricorda l’epoca di Pratica di Mare, il trionfo diplomatico del Cav, e la prospettiva del negoziato tra Mosca e Kiev. Quindi cita Ninna nanna di Claudio Baglioni: «Ha messo in musica una poesia di Trilussa, che parlava dei potenti della terra che si fanno la guerra, mi faccia fare il pacifista - si appella a David Parenzo - e poi torneranno tutti amichi, amichi in romanesco, come prima. Ho citato Baglioni e Trilussa per fare la pace? Si può fare?».
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«Io voto per Gasparri, se canti Maurizio ti do un 10», scherza Alan Friedman, il giornalista ormai italiano d’adozione, mai tenero con il centrodestra ma evidentemente ormai in modalità Ballando con le stelle. Dopo aver detto la sua su Salvini (Vuole essere martire), Friedman regala un altro momento leggero. «Hai detto che fai anche allenamenti di Taekwondo - lo interrompe a un certo punto Parenzo -. Com’era quella mossa?».
«Sì, ma non siamo mica a Domenica In», ha replicato il giornalista, per poi cedere alla tentazione. Si alza e fa per tirare un calcio rotante al povero David. «Questa mossa - spiega con orgoglio - fa bene alle gambe, fa bene alla vita, alle forme. E poi bisogna rafforzare l’avambraccio per alzare in presa la ballerina sotto la spalla». E intanto Gasparri gli scatta una foto: da Tu si que vales a Tu sì que Alan.