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Ci ha abituato ad accompagnarci alla scoperta delle "Meraviglie" con quella sua abilità nel divulgare che ha mostrato in tanti anni anche insieme a suo padre, il grande Piero Angela.
In un lungo post su Facebook ha elogiato una delle grande eccellenze della città di Torino, il Museo Egizio che è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo.
"A distanza di 10 anni dalle riprese di Stanotte al Museo Egizio, primo episodio della mia serie Stanotte a..., sono tornato al Museo di Torino per girare un pezzo per NOOS proprio recentemente. Volevo avere l’occasione ancora una volta di raccontare le scoperte e i reperti di quelle stanze e celebrare così il bicentenario di questo tempio della cultura", scrive Alberto Angela sui suoi canali social spiegando il motivo di questa sua recente visita in Via Accademia delle Scienze, 6.
Poi Alberto Angela si sofferma sul grande lavoro che è stato svolto in questi anni da parte del direttore Christian Greco e dalla presidente della Fondazione Evelina Christillin.
"Mentre ripercorrevo i corridoi del Museo ho ripensato a quanta strada è stata fatta da 10 anni a questa parte, di quanto lavoro è stato svolto dal Direttore Christian Greco in questi lunghi, bellissimi, anni. Al suo fianco per tutta la durata del percorso c’è stata la Presidente della Fondazione Evelina Christillin che lo ha sapientemente affiancato attraverso tante iniziative e attività di comunicazione", ha evidenziato Alberto Angela.
"Inutile dire quello che rappresenta questo luogo per me, perché credo sia la stessa cosa che provano i Torinesi e con loro tutti gli Italiani: il Museo Egizio si è affermato come un punto di riferimento nel settore grazie al modo che ha di raccontare la storia antica e grazie ai suoi percorsi didattici; un luogo dove i visitatori si arricchiscono di bellezza e conoscenza e dove il passato torna ad essere vivo, emozionandoci. Non serve ricordare che qui sono passati oltre un milione di visitatori, che qui si vive l’esperienza di un Museo aperto, inclusivo e moderno, un luogo di ricerca e di studio, di scambio e di divulgazione perché non sarà mai abbastanza la gratitudine che ho nei confronti di chi, come Greco e Christillin, ha saputo valorizzare questo tesoro che sì, certo, era lì da molto tempo, ma che in 10 anni è riuscito ad affermarsi come una delle realtà culturali più attive e riconosciute d’Europa", ha concluso.
Il direttore del Museo Egizio di Torino conosce 11 lingue e ha 2 desideri: incontrare Meloni e una nuova piazza
Attualmente il Museo Egizio di Torino è chiuso per un mese fino a venerdì 12 luglio. Mercoledì 20 novembre è in programma, in occasione del Bicentenario del Museo, la visita del Presidente della Repubblica Sergio Matterella.
Il contratto della presidente della Fondazione del Museo delle Antichità Egizie, Evelina Christillin, è in scadenza a fine novembre 2024, quello del consiglio di amministrazione nel settembre 2025 e quello del direttore Christian Greco a giugno 2025. In questi giorni a Christian Greco è stato proposto di guidare il Museo archeologico altoatesino di Ötzi.
Greco è molto apprezzato nel mondo scientifico, ma qualche anno fa era finito nel mirino della destra quando l'attuale premier Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia gli avevano chiesto i motivi di una promozione della durata di 3 mesi fatta dal Museo Egizio per i visitatori in lingua araba. Lui aveva replicato che si trattava di un'offerta simile a quelle che si fanno per San Valentino o per altre ricorrenze.
350 egittologi con una lettera hanno voluto manifestare il loro sostegno alla guida attuale della fondazione. Evelina Christillin ha dato la sua disponibilità per un prolungamento fino al Bicentenario, ma ha escluso un altro mandato. Alberto Angela con questo post ha voluto ricordare a tutti il lavoro svolto in questi dieci anni dal direttore greco e da Evelina Christillin.
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