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Alexia con "Uh la la la" porta tutti nell'estate Anni Novanta: "L'ho rivestita con una nuova energia"

1 mese fa 2
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Alexia è stata un'icona assoluta degli Anni Novanta/Duemila, con le sue hit estive fresche e dal sapore internazionale. Ora che è tornata la voglia di riscoprire quel momento magico della musica italiana, l'artista ne ha approfittato per rimettere mano alla sua "Uh la la la" insieme alla coppia di dj australiane Nervo. "Ho lasciato testo e melodia, loro ci hanno messo la loro grinta pazzesca", ha raccontato a Tgcom24. E ha poi confessato il featuring "proibito" che le piacerebbe concretizzare...

Con le Nervo hai riproposto una nuova versione di "Uh la la la", com'è nata la collaborazione?
Ci seguivamo da tempo, io conoscevo loro e loro mi conoscevano. L'occasione è arrivata quando un mio collaboratore, che le conosceva, ci ha messo in contatto. Questo ha fatto scattare l'idea di una collaborazione, anche perché alla base c'è una stima reciproca. Avevano espresso il desiderio di rifare uno dei miei brani, anche perché i rework sono molto in voga in questo periodo. Abbiamo pensato che "Uh la la la" fosse il brano ideale, perché è quello che ha fatto più numeri uno nel mondo.

Come avete rivestito il successo, dopo quasi 30 anni?
"Uh la la la" è un midtempo lento, con un andamento r&b, mentre loro sono due musiciste che fanno musica elettronica pesante. Della versione originale sono rimasti testo e melodia, loro ci hanno messo la grinta e l'energia. Sono state capaci di rileggere e ridare contemporaneità a questa canzone. La prima versione che mi hanno proposto era bellissima, ma molto più strong. Se dovessi andare in discoteca me la ballerei, ma mi rendo conto che associarla a me è po' too much. Quella che abbiamo scelto l'hanno già proposta dal vivo in Corea ed è andata molto bene.

Ci sono altre tue hit che ti piacerebbe rivisitare?
Non si può mai sapere, bisogna vedere se arrivano proposte interessanti. Se arriva David Guetta o i Black Eyed Peas per rifare "Summer is Crazy" e "Uh la la la" perché no? Per quanto mi riguarda, però, voglio guardare avanti e andare oltre.

© Instagram

Negli ultimi tempi c'è stata la voglia di riscoprire gli Anni Novanta. Secondo te perché? Effetto nostalgia? Interesse per i fenomeni musicali di allora?
Sicuramente sono due fattori che hanno portato alla riscoperta degli Anni Novanta. E' stato un periodo molto bello non solo dal punto di vista musicale ma anche sociale. Da artista sentivo circolare tanta positività, mentre oggi c'è più incertezza. Dal punto di vista musicale ci sono state svolte molto forti, che oggi mancano. Purtroppo l'esigenza di usare l'autotune rende tutto un po' uguale, all'epoca invece dovevi sapere cantare. E poi con i registratori analogici dovevi cantare bene, perché quando il nastro finiva non potevi più registrare.

Hai due figlie adolescenti, loro che musica ascoltano?
Hanno gusti differenti. La più grande ha 17 anni e suona il basso, ascolta principalmente rock degli Anni Settanta/Ottanta, Arctic Monkeys e David Bowie. L'altra ha un gusto più retrò e romantico, le piacciono molto gli Abba. Complice Tiktok e le serie tv, ha scoperto delle canzoni che ascoltavo io da ragazzina come quelle dei Queen, di Kate Bush o di Peter Gabriel.

La tua carriera ha attraversato varie fasi. Hai qualche rimpianto?
No perché mi sono lasciata sempre guidare dall'istinto. Provare cose nuove, sbagliare, cascare e rialzarsi credo sia il modo più efficace per capire chi sei veramente. E' anche quello più doloroso, ma solo così puoi sapere cosa devi fare per stare bene con te stessa.

© Instagram

Ci sono colleghi con cui ti piacerebbe collaborare?
Secondo me c'è una differenza molto netta tra ciò che piacerebbe fare a un artista e ciò che converrebbe fare a un artista. I featuring devono avere sempre una giustificazione discografica. Per me in questo momento sarebbe interessante trovare un artista giovane o un gruppo, che mi consenta di farmi conoscere meglio dalle nuove generazioni e confermare quello che sono per la mia di generazione.

E il tuo desiderio "proibito" invece qual è?
Parlando di desiderio personale, mi piacerebbe fondere la mia anima e la mia energia con un'artista che credo le abbia simili alle mie. Mi piacerebbe fare un duetto con Giorgia, anche se sinceramente non so che senso avrebbe a livello discografico.

A cosa stai lavorando in questo momento?
Sono stata due anni in studio a scrivere, sto preparando cose nuove. Si tratta soprattutto di produzioni internazionali, per avere un sound che abbia un approccio più forte rispetto al passato. Quest'estate sarò in tour, le prossime tappe saranno all'estero come il Tomorroland di Bruxelles. Poi mi concentrerò sul tour in Italia per cui mi aspettano viaggi, aerei, treni... credo che arriverò all'autunno stanchissima.

Dopo ti prenderai un periodo di riposo?
No, non mi fermerò. Sto ultimando le collaborazioni e le produzioni internazionali che usciranno sia in Italia che all'estero, completeremo i progetti in corso che sono ormai in dirittura d'arrivo. Sto sistemando ogni nota e ogni parola, ma non li voglio sprecare e non voglio deludere il pubblico che mi sta aspettando.

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