ARTICLE AD BOX
Juventus-Genoa si è conclusa in un clima di tensione, con Dusan Vlahovic che si è fatto espellere nel finale di gara per troppe proteste. Una decisione dell'arbitro Giua arrivata visto che il serbo non accennava a calmarsi. Uscendo dal campo, però, ha spiegato la situazione a Massimiliano Allegri che nel post partita a Sky ha dimostrato tutto il suo nervosismo per la situazione. Nonostante il collegamento con lo studio fosse cominciato senza problemi, di lì a poco l'allenatore della Juventus ha perso le staffe.
Cosa ha detto Allegri nel post partita
«La gente vuole il tridente? Io faccio l'allenatore non il politico, non devo andare dietro al pubblico che ci sostiene sempre». Questa la prima risposta di Allegri ai giornalisti in studio, con lo stato d'animo che cominciava a scaldarsi, come confermava anche la sudorazione sempre maggiore visibile sulla fronte del tecnico. All'osservazione di Teotino, presente in studio, sulla mancanza di risultati il tecnico ha poi ribattuto: «Mi sembra che siamo terzi. Lei sa come si fa l'allenatore? Io non so come si fa il giornalista, non mi permetto di dire al giornalista come si fa il suo mestiere.
Io posso fare le domande al giornalista su come si fa il mestiere, non dirgli come si fa».
Poi l'ex Milan ha continuato: «Solo sette punti nelle ultime otto gare? Posso dire allora di averne fatti 46 nelle prime 19. Sicuramente faccio degli errori. Fatemi una domanda più intelligente e io rispondo». Dallo studio è arrivato anche un tentativo di abbassare le temperature che, però, non è andato a buon fine: «Voi non dovete cercare di capire, voi dovete fare solo delle domande, che è diverso. Tanto cosa capite? la squadra la alleno io, non è che capite voi».
In conferenza stampa
L'episodio non è passato inosservato neanche in conferenza stampa, dove è arrivata la domanda sul suo stato d'animo. Ai presenti Allegri ha risposto: «Non ero nervoso ho risposto solo a un giornalista che voleva sostiursi a fare l'allenatore. In campo la squadra sentiva l’importanza della partita. Sono sereno e fiducioso del lavoro che facciamo, perchè purtroppo nel girone d’andata abbiamo fatto tanto e ora poco. Abbiamo ancora la possibilità della Coppa Italia e poi arrivare tra le prime quattro».