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Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, riprendono le ricerche. Squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza sono giunte a Fonte Cerreto (base della partenza della funivia per Campo Imperatore) per coordinare la ripresa delle attività di ricerca dei due alpinisti dispersi da domenica pomeriggio.
Alpinisti dispersi, nuove ricerche
Nella giornata di oggi - 26 dicembre - si escludono eventuali tentativi via terra. Il rischio valanghe è infatti marcato (rischio 3 su una scala di 5) e questo non permette di far operare le squadre del Soccorso Alpino in sicurezza con sci o ramponi ai piedi. Al momento le condizioni meteo sono ancora sfavorevoli ma in giornata è previsto un miglioramento. Nel primo pomeriggio dovrebbe essere possibile un sorvolo in elicottero dell'area in cui dovrebbero trovarsi i due alpinisti.
CHI SONO I DISPERSI
Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, di 48 anni, amici di Santarcangelo di Romagna (Rimini), sono sulle montagne del Gran Sasso da domenica: si teme per la loro vita: nessuno sa al momento se i due siano ancora vivi e se saranno in grado di sopportare le temperature rigide di queste notti, dopo che le minime sono scese sotto i dieci gradi sotto lo zero.
LA VICENDA
Nella zona dove si è verificato l'incidente l'allerta domenica era gialla - vale a dire una criticità ordinaria - per le valanghe. E le previsioni parlavano di «precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale» nell'area dell'escursione. Tutte informazioni che erano contenute nel bollettino dell'Agenzia regionale di Protezione Civile del 21 dicembre. Nelle ore successive, però, le condizioni meteo sono peggiorate e sono diventate proibitive, soprattutto a causa del vento, costringendo i soccorritori a fermare le ricerche