Anarchici in corteo contro le galere e Israele: "La resistenza vive, free Palestina"

Annissa Defilippi - Edoardo Sismondi 02 giugno 2024 15:15

Partito il corteo anarchico a Torino. La manifestazione era stata annunciata, a livello nazionale, dal fronte insurrezionalista riunito nell’assemblea “contro il carcere e il 41 bis” per oggi, domenica 2 giugno. Alle 15 erano circa duecento i partecipanti partiti dalla stazione di Porta Susa. Alcuni attivisti si sono arrampicati sui ponteggi di un palazzo in ristrutturazione per stendere uno striscione con scritto: 'La resistenza vive. Free Gaza'.

"Sarà la prima risposta - hanno scritto su un sito d’area - all'operazione repressiva denominata City, che ha colpito alcuni compagni in merito ai fatti del 4 marzo 2023". L'operazione della Digos di Torino, coordinata dalla Procura, aveva portato a 19 misure cautelari e a 75 persone indagate per le violenze agite durante un corteo in solidarietà a Alfredo Cospito.

"In quella giornata le strade della città sono state percorse dalla nostra rabbia e dalla nostra determinazione", rivendicano nello scritto. Per quei fatti la procura contesta il reato, confermato dal tribunale del Riesame, di devastazione e saccheggio.

"L'intenzione - dicono gli anarchici - è ovviamente quella di dividere e scoraggiare la partecipazione a future iniziative di piazza che prevedano di mettere in campo quelle pratiche conflittuali che da sempre sono patrimonio del movimento, nel tentativo di annullare i momenti in cui rabbia, lotta e istanze sociali si mischiano e rafforzano reciprocamente".

L’obiettivo “di questa chiamata è quella di rilanciare un momento di strada che materializzi il senso del corteo di un anno fa, e della repressione che lo ha seguito, nel contesto dove quello si è dato e questa si sta dando", sottolineano gli anarchici nel documento.