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Francesca Donato non si dà pace: «Angelo è stato ucciso, ne siamo certi». La moglie dell'architetto Angelo Onorato non si arrende dopo l'autopsia durante la quale non sono emersi segni di violenza. La salma è stata restituita alla famiglia, che oggi (giovedì 30 maggio) vivrà un nuovo giorno del dolore con i funerali. L'eurodeputata e i due figli Carolina e Salvatore, di 21 e 25 anni, diranno addio all'amato marito e papà a mezzogiorno nella cattedrale di Palermo. Da domani, Francesca Donato tornerà a cercare la verità che secondo le non è ancora emersa. «Sono certa che si scoprirà la verità, che si scopriranno i colpevoli di questo delitto», le sue parole riportate dal Corriere della Sera.
Risolto il mistero del caffè con lo sconosciuto
Francesca Donato chiede rispetto e silenzio sulla vicenda. E soprattutto, non ha intenzione di alimentare teorie del complotto e misteri che non sono tali. Come quello del caffè con uno sconosciuto prima di morire. Quell'uomo è il cognato Antonio, il marito della sorella di Onorato, che egli stesso era andato a prendere alle 9 in aeroporto, appena arrivato da Milano per un battesimo.
Il viaggio dalla mamma
Gli agenti della squadra mobile sono stati anche nella zona dell'Addaura a Palermo, dove vive la madre dell'architetto Angelo Onorato trovato morto in auto nella sua auto una Range Rover con una fascetta al collo.
Pare che l'imprenditore sia passato anche da lì la mattina di sabato prima di andare nella parallela della bretella che costeggia l'autostrada Palermo Mazara del Vallo dove è stato trovato senza vita dalla moglie l'eurodeputata della Lega Francesca Donato e dalla figlia Carolina. Gli agenti hanno chiesto ai vicini di casa se è stato notato l'architetto e se fosse agitato.
La famiglia: tanti elementi non chiari
«L'espletamento dell'esame autoptico non rappresenta una conclusione delle indagini che certamente dovrà tenere conto di diversi elementi non ancora chiariti. I primi dati emersi non consentono di orientare in maniera decisa l'indagine». Lo dichiara l'avvocato Vincenzo Lo Re, il legale incaricato dall'onorevole Francesca Donato di seguire le indagini relative alla morte del marito Angelo Onorato, l'architetto trovato morto nella sua auto con una fascetta di plastica attorno al collo, a Palermo. «In questo quadro - continua Lo Re - appare comprensibile la volontà della mia assistita, che pure ha già manifestato le sue convinzioni, di non voler commentare la vicenda e rilasciare dichiarazioni alla stampa per non alimentare un clamore mediatico che non favorisce la discrezione necessaria ad una vicenda dolorosa e attualmente oggetto di indagine».