Arrestato in Montenegro l'imprenditore Gianluca Rossignolo, era ricercato per il crack De Tomaso

Gianluca Rossignolo, 55enne imprenditore figlio di Gian Marco, 94enne ex patron della De Tomaso di Grugliasco, è stato arrestato oggi, mercoledì 22 maggio 2024, a Podgorica, capitale del Montenegro, dalle autorità locali. Era latitante e ricercato per una serie di condanne per una pena totale di otto anni e un mese. Il reato principale di cui deve rispondere alla giustizia italiana è proprio la bancarotta fraudolenta della società torinese, fallita nel 2012.

Oltre che di questa, Rossignolo è accusato anche di commercio di opere d'arte contraffatte ai danni della Josef & Anni Albers Foundation, fondazione nata per tutelare le opere dei maestri Albers e dell'artista Piero Manzoni. Le indagini nei suoi confronti sono state condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Milano. L'ordine di arresto è stato spiccato dalla procura generale di Torino.

L'imprenditore ha tentato di sottrarsi all'identificazione presentando dei documenti italiani contraffatti ma è stato riconosciuto e ora si trova in carcere in Montenegro, in attesa delle procedure per l'estradizione nel nostro Paese.

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