Bambino di nove anni investito da un treno a Borgorevel di Verolengo, indagate due assistenti sociali

L'ipotesi della Procura di Ivrea è che due assistenti sociali siano responsabili per la morte di Andrei Revenco, il bambino moldavo di nove anni investito da un treno in transito nel tardo pomeriggio di lunedì 15 gennaio 2024, alla stazione ferroviaria di Borgorevel, frazione di Verolengo.

Il pubblico ministero Elena Parato contesta alle due donne il reato di abbandono di minori. Gli investigatori ora avranno modo di controllare telefonini e pc delle educatrici per ricostruire le ricerche e analizzare le conversazioni whatsapp, le chiamate e i messaggi vocali scambiati prima e dopo l’allontanamento di Andrei. Il bimbo, dopo aver vissuto con la madre a Torino, era stato trasferito nella Comunità di Verolengo. Ricordato con un carattere vivace e con precedenti di fuga, quel pomeriggio, era uscito dalla Comunità di Verolengo all'ora della merenda. Gli educatori lo avrebbero visto uscire intorno alle 17 e lo avrebbero rincorso senza riuscire a raggiungerlo: poi, dopo un paio d’ore dalla scomparsa, il macchinista di un treno diretto ad Alessandria segnala ai carabinieri, che nel frattempo erano stati allertati per le ricerche, la presenza di un corpo lungo la massicciata. Era Andrei. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe anche un gruppo Whatsapp dei residenti della frazione dove sarebbero stati mandati degli appelli per ritrovarlo, con la speranza che fosse da qualche parte in paese a giocare.

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