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Roma, 10 mag. -(Adnkronos) - Se una maggioranza "molto ampia" del Consiglio direttivo della Bce ha appoggiato nell'ultima riunione di aprile la proposta del capo economista Philip Lane di mantenere fermi i tassi, almeno fino ai nuovi dati di giugno, "alcuni membri" hanno espresso la loro contrarietà dicendosi "sufficientemente fiduciosi" sulla possibilità di una riduzione già in quel meeting dal momento che "dopo l'ultimo aumento del tasso ufficiale nel settembre 2023, il calo dell'inflazione attesa aveva comportato un ulteriore inasprimento dell'orientamento politico, con i tassi reali attualmente vicini al picco del ciclo".
Così nelle minute dell'ultima riunione del Consiglio dell'Eurotower si trova conferma delle divisioni fra falchi e colombe in materia di tassi, con queste ultime che hanno lamentato come "la riduzione del bilancio dell'Eurosistema sta avendo un impatto restrittivo sull'economia". Inoltre, si legge, per questi membri "l'equilibrio dei rischi è cambiato" e il pericolo "di pagare un prezzo troppo alto in termini di calo dell'attività era ormai almeno altrettanto elevato quanto il rischio di agire troppo presto".