Bologna-Juventus 3-3: pazza rimonta bianconera da 3-0. E Fagioli torna in campo dopo la squalifica

Da 3-0 a 3-3 nell'arco di otto minuti. È questa la "firma" di Paolo Montero, neo tecnico dei bianconeri e "controfirmata" da Chiesa, Milik e Yildiz. 

La prima Juventus della breve era Montero sarà molto simile a quella di Allegri, anche se non mancano le novità: nel 3-5-2, Szczesny in porta; difesa a tre con Gatti, Bremer e capitan Danilo; a centrocampo Cambiaso, Miretti, Locatelli, Rabiot e Iling-Junior; davanti Vlahovic e Chiesa.

Il primo tempo è horror per i bianconeri che dopo due minuti sono già costretti a rincorrere per via della rete di Calafiori che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, insacca con un piattone mancino: 1-0 al 2'.

La Juve prova a rimettersi in carreggiata ma all'11' è 2-0 grazie al gol di Castro: Ndoye ci prova e trova prima la deviazione di Urbanski e poi quella decisiva di Castro e per Szczesny non c'è nulla da fare.

Il canovaccio della gara vede il Bologna gestire e colpire di rimessa, mantenendo sempre il pallino del gioco. La Juventus, invece, pare essere rimasta ancora al post gara di Roma contro l'Atalanta nella finale di Coppa Italia.

Nella ripresa, Montero opta subito per due cambi al 46': dentro Weah e Alcaraz al posto di Cambiaso e Miretti. 

Ma la musica non cambia e al 53' Calafiori trova una clamorosa doppietta: Castro anticipa Danilo e serve il difensore rossoblu che supera Szczesny con un dolce scavetto: 3-0 al Dall'Ara. 

E mentre dal settore dedicato ai tifosi bianconeri partono cori per Allegri e contro la società, Montero al 57' inserisce anche Yidliz al posto di Gatti. Una formazione a trazione anteriore per provare a ritornare in partita. 

Al 63' entra anche Milik al posto di Vlahovic mentre al 70' finisce il periodo nero di Fagioli che, dopo la squalifica per scommesse, torna in campo al posto di Rabiot.

La Juve riesce ad accorciare le distanze al 76' con Chiesa, abile a sfruttare un errore marchiano di Lucumì. 

Ed è il momento che cambia tutta la sfida. Perchè prima una magistrale punizione di Milik all'83' e poi la rete di Yildiz all'84' e la Juventus trova un clamoroso pareggio sul 3-3.

Il Bologna non riesce più a reagire e la Juventus prova addirittura a vincerla ma alla fine è un pareggio. Un pareggio che ha dell'incredibile ma è figlia della determinazione del neo tecnico bianconero.

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