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Bonus per famiglie con Isee sotto i 40.000 euro: dagli asili nido alla prima casa, tutti i requisiti e come fare domanda

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Dimmi che Isee hai e ti dirò quali bonus ti spettano. Gli aiuti messi in campo dal governo con la Manovra non sono rivolti solo ai nuclei più svantaggiati. Se da un lato per accedere all'Assegno di inclusione è necessario quest'anno un Isee che non superi la soglia dei 10.140 euro, mentre per ottenere la carta “Dedicata a te” il limite da non oltrepassare è fissato a 15mila euro, dall'altro ci sono assegni che è possibile ottenere anche con un Indicatore della situazione economica equivalente tra 15mila e 40mila euro. Dal bonus asili nido al bonus mamme, dal bonus prima casa fino all'incentivo per l'acquisto di nuovi elettrodomestici, sono diversi gli aiuti che possono essere riscattati anche da chi non versa in una situazione di povertà economica. 

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Bonus asilo nido

Per esempio, ai nuclei familiari in possesso di un Isee minorenni fino a 25 mila euro spetta l’ammontare massimo previsto per il bonus asilo nido: tremila euro spalmati su undici rate da 272 euro circa. La misura è riconosciuta direttamente dall’Inps su domanda del genitore che sostiene l’onere della retta. La prestazione è riservata alle famiglie con figli di età inferiore a tre anni e che frequentano un asilo nido pubblico o privato autorizzato. Per gli Isee tra 25mila e 40mila euro l'importo delle undici rate scende a 227 euro (per un totale di 2.500 euro annui). Per quelli sopra i 40mila l'asticella cala a 1.500 euro complessivi.

Nuovi nati

Per sostenere la genitorialità il governo ha anche introdotto con la legge di Bilancio un bonus di 1.000 euro per ogni nuovo nato nel 2025. Come funziona? Questo contributo è destinato ai genitori con Isee inferiore a 40mila euro e verrà erogato tramite la Carta dei nuovi nati. La misura è stata pensata per aiutare le famiglie ad affrontare le prime spese legate all’arrivo di un figlio e rappresenta una delle grandi novità di quest'anno. 

Mamme lavoratrici

Novità anche per la decontribuzione riservata alle mamme lavoratrici. Il cosiddetto bonus mamme (fino a 3mila euro annui in più in busta paga) adesso non è più destinato esclusivamente alle dipendenti. L'aiuto viene esteso anche alle autonome con almeno due figli e un reddito entro i 40mila euro, a patto che non operino in regime forfettario.

Bonus psicologo

È stato rifinanziato poi il bonus psicologo. I requisiti per ottenerlo restano gli stessi dello scorso anno. Il bonus vale 1.500 euro per redditi con Isee inferiore a 15.000 euro (fino a 50 euro per ogni seduta). La cifra scende a 1.000 euro per gli Isee compresi tra 15.000 e 30.000 euro e si assottiglia fino a 500 euro per i redditi con Isee superiore a 30.000 euro ma inferiore a 50.000 euro.

Bonus acquisto prima casa

Confermato anche il bonus acquisto prima casa per mutui superiori all’80%. L'incentivo – destinato a giovani coppie, under 36, famiglie numerose, famiglie monogenitoriali e con figli piccoli – richiede un reddito Isee non superiore a 40 mila euro. Sempre in tema casa, il nuovo bonus elettrodomestici assegna, senza limiti di Isee, fino a 100 euro per l'acquisto di una lavatrice o di una lavastoviglie ad alta efficienza energetica. L'importo sale a 200 euro per le famiglie con Isee sotto i 25 mila euro. 

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