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«Mamma, mamma rispondimi», il primo a tentare di soccorrere Francesca Ianni, la donna di 45 anni colpita dal crollo di un albero mentre era seduta su una panchina del parco Livio Labor a Colli Aniene, è stato il figlio dodicenne. Ha provato in tutti i modi a salvarla, ha visto quella pianta colpirla di netto mentre lui stava giocando felice sulle altalene con i fratellini più piccoli di 7 e 10 anni. Il vento forte, poi quel boato assurdo e le sue grida disperate. Sarebbe servita una forza sovrumana al ragazzino per smuovere anche di un solo centimetro quei tronchi così pesanti, come quella dei suoi supereroi preferiti. Invece, per mamma Francesca non c’è stato nulla da fare. La 45enne è morta sul colpo.
Ferita gravemente l’amica e coetanea Alessia A., docente come lei e amica dai tempi della Sapienza, quando frequentava i corsi del premio Nobel Giorgio Parisi. Anche Alessia era tornata a casa, a Roma, per le ferie di Natale lasciando il King’s College di Londra, un’università pubblica di ricerca dove insegna dal 2007.
«TRAGEDIA ASSURDA»
«Mia sorella sta lottando per sopravvivere», diceva ieri con un filo di voce il fratello Daniele accanto ai genitori in ansia nella sala d’attesa del pronto soccorso del policlinico Umberto I per l’intervento in corso a cui è stata sottoposta nel primo pomeriggio la donna.
«Con Francesca erano amiche, Alessia è una professoressa universitaria di Fisica, anche leicon la figlia. Una tragedia assurda». Poche parole mentre i due anziani genitori restano ammutoliti, impietriti. All’Umberto I si è recato anche il sindaco Roberto Gualtieri per sincerarsi delle condizioni della donna. «Mi dicono che il quadro non è di pericolo di vita imminente bisognerà aspettare le prossime ore per sciogliere la prognosi», ha spiegato il primo cittadino, il quale ha aggiunto che quando si è recato in ospedale «stava terminando l'intervento ma ho parlato con i familiari e con i medici. E' seguita da una equipe di massimo livello, spero che possa pienamente riprendersi».
CONDIZIONI CRITICHE
Il bollettino emesso in serata parla di condizioni che restano «attualmente critiche». La paziente, riferiscono dal Policlinico Umberto I, «è stata sottoposta a un intervento chirurgico di stabilizzazione delle fratture riportate ed è ricoverata presso il reparto di Rianimazione centrale in prognosi riservata, per il prosieguo delle cure. In considerazione del quadro generale e neurologico - affermano i camici bianchi - la paziente prosegue la sedazione farmacologica».
La procura di Roma ha aperto un fascicolo, l'ipotesi di reato, al momento contro ignoti, è di omicidio colposo. Intanto, a Colli Aniene al dolore segue la rabbia per quanto accaduto nello spazio verde di via Cesare Msssini.
I CITTADINI
I residenti denunciano l’abbandono e l’incuria: «Tutto il verde viene curato dai cittadini, volontari che cercano di mantenere il verde per i bambini, il muro dell’anfiteatro del parco sta crollando - racconta una residente la cui casa si affaccia sul Livio Labor - addirittura il ponte dove giocano i bambini è solo transennato, ma i ragazzi ci vanno comunque a giocare». Il tronco accanto era stato abbattuto tempo fa su suggerimento dei cittadini. «Quello crollato invece - spiegano - sembrava in salute». Poi la tragedia durante la giornata di allerta meteo per il vento. «L’albero è crollato proprio accanto ai giochi ed è un miracolo che non abbia preso anche i bambini», ha raccontato un testimone.
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