Caldo, stop ai lavori pesanti nelle ore più critiche: in arrivo l'ordinanza in Piemonte

È attesa per domani la firma del governatore Alberto Cirio sull'ordinanza anti caldo richiesta dai sindacati. Il documento prevede l'astensione dal lavoro nelle ore centrali della giornata per tutto agosto e per tutte le mansioni di fatica svolte sotto il sole in agricoltura, edilizia e florovivaismo. Lo stop, secondo quanto previsto dallo schema dell'Inail adottato dalla Puglia e da altre sei Regioni, sarà tra le 12,30 e le 16 e scatterà in concomitanza con gli alert sulle ondate di calore pubblicati sul sito dell'Istituto contro gli infortuni sul lavoro.

L'ordinanza 

“Ho dato mandato agli uffici di predisporre con urgenza un’ordinanza valida quantomeno fino al 31 agosto, i cui contenuti e modalità applicative saranno discussi preventivamente con le diverse parti interessate in modo da tenere conto delle esigenze inderogabili delle aziende e al contempo offrire una concreta tutela per i lavoratori” ha annunciato Cirio dopo l'incontro tenutosi ieri a Palazzo Piemonte per l'istituzione di un Tavolo permanente contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura. 

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Preoccupazione su produttività ed eventuali sanzioni dal mondo dell'agricoltura. Per Coldiretti è difficile non sottostare ai tempi della raccolta e a quelli della consegna e alcune attività come l'irrigazione vengono svolte a ciclo continuo. Considerazioni condivise anche dalla Cia, Confederazione italiana agricoltori, secondo cui  sarebbe insomma bastata una semplice raccomandazione invece di un'ordinanza così vincolante. Gli edili, invece, devono anche fare i conti con gli orari prescritti dai singoli regolamenti comunali per l'avvio dei cantieri e chiedono di poter anticipare l'inizio degli interventi. 

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