Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Carcere, Zangrillo: "La situazione di Torino rispecchia quella generale delle carceri italiane"

3 settimane fa 4
ARTICLE AD BOX
gio.ur

gio.ur 30 agosto 2024 09:47

Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, nel pomeriggio di ieri - giovedì 29 agosto 2024 - ha visitato la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino. Un sopralluogo effettuato nell'ambito di 'Estate in carcere', l’iniziativa di Forza Italia per verificare le condizioni degli istituti penitenziari italiani.

Le dichiarazioni 

"Ho voluto rendermi conto di persona delle condizioni della casa circondariale di Torino", spiega il ministro Zangrillo, "che rispecchia quella generale delle carceri italiane. Il Governo è intervenuto prontamente con il recentissimo Decreto Carceri che, anche grazie agli emendamenti di Forza Italia, punta alla umanizzazione della pena, nel rispetto della dignità della persona, e a un miglioramento delle condizioni dei detenuti, degli operatori e degli agenti di Polizia penitenziaria. Come ministro per la Pubblica amministrazione il mio impegno è massimo per assicurare un numero adeguato di agenti e per accelerare le trattative, per altro già in corso da alcune settimane, per il rinnovo del contratto di un comparto particolarmente sollecitato. Un segnale di attenzione e di sincera gratitudine per il lavoro svolto".

Il contributo della Regione

"La Regione Piemonte intende contribuire a far fronte alla difficile situazione del carcere di Torino e degli altri istituti di pena piemontesi – commenta il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Piemonte, Paolo Ruzzola, che ha accompagnato nella visita il Ministro Zangrillo –. Siamo pronti a intervenire per quanto di nostra competenza, come la sanità penitenziaria, per affrontare un problema che si protrae ormai da troppi anni”.

Percorsi di reinserimento lavorativo

"Esco da questo incontro convinto che sia necessario lavorare come Istituzioni sui percorsi di reinserimento lavorativo", spiega Paolo Ruzzola, presidente del Gruppo regionale di Forza Italia in Regione Piemonte, "Ce lo chiedono gli stessi carcerati che ci esprimono la paura di uscire senza un paracadute e quindi ricadere, se ‘va bene’ in micro-condotte criminose. Se abbiamo scelto un sistema penale fondato sull’umanizzazione della pena, sulla rieducazione del detenuto e sul reinserimento sociale non possiamo mancare a questo dovere. Come Forza Italia stiamo portando avanti una battaglia di civiltà: alla certezza delle pene, che consideriamo un principio sacrosanto, dobbiamo associare un percorso rieducativo certo. Studieremo come Regione Piemonte possa aiutare il Governo in questo senso". 

Iscriviti al canale TorinoToday su WhatsApp e segui la nostra pagina Facebook.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carcere, Zangrillo: "La situazione di Torino rispecchia quella generale delle carceri italiane"

Leggi tutto l articolo