ARTICLE AD BOX
gio.ur 27 dicembre 2024 09:00
Una delegazione del Partito Radicale ha visitato il carcere torinese Lorusso e Cutugno per verificare le condizioni della casa circondariale. A comporre la delegazione erano Mario Barbaro (componente della segreteria del Partito Radicale), Roberto Capra (presidente della Camera Penale del Piemonte e della Valle d'Aosta), Claudio Desirò (segretario di Italia Liberale e Popolare) e Alberto Nigra (già parlamentare). Alla visita ha preso parte anche il garante regionale dei detenuti, Bruno Mellano.
“Persistono le condizioni difficili del penitenziario gravato dal sovraffollamento”, spiegano in una nota diffusa dopo il sopralluogo, “Tale problematica ne genera altre di carattere gestionale e di assistenza sanitaria all'interno del penitenziario. Resta la carenza di educatori (non saturati i 18 previsti da pianta organica) che contribuisce a rendere molto più difficile il reinserimento del detenuto nella collettività. In generale risulta molto critica la gestione dei detenuti con patologie psichiatriche, specie alla sezione femminile dove non è prevista una sezione apposita per le detenute affette da tali disturbi”.
I detenuti presenti all’interno del carcere sono 1.421 a fronte di una capienza regolamentare di circa mille. L’esubero è dunque di oltre 400 detenuti. “Tutto il peso delle mancanze del sistema grava sugli operatori di polizia penitenziaria, personale pesantemente sotto organico con circa 700 unità sulle 900 previste. E su chi nel carcere presta il proprio servizio a vario titolo”.
In Evidenza
Potrebbe interessarti
Carceri, sovraffollamento al Lorusso e Cutugno: a Torino ci sono oltre 400 detenuti in più