"Chiedo scusa agli italiani per questa magistratura": il dettaglio che conferma il gioco sporco delle toghe rosse

L'iscrizione nel registro degli indagati di Giorgia Meloni e, di fatto, di mezzo governo per la vicenda del libico Almasri, per ovvie ragioni, riempie il dibattito televisivo un po' ovunque. E non fa eccezione 4 di Sera, il programma in onda su Rete 4 e condotto da Paolo Del Debbio.

Nella puntata di mercoledì 29 gennaio, ospite in collegamento ecco Marco Lisei, senatore di Fratelli d'Italia, il quale picchia durissimo contro la magistratura. Già, troppe ombre, troppi dubbi, un tempismo troppo sospetto.

"Io credo che qua la magistratura non sta facendo una bella figura - premette Lisei -. Nemmeno quella internazionale, che ha consentito che Almasri scorrazzasse in tutti i Paesi d'Europa. Anzi, chiedo scusa ai cittadini per lo spettacolo che sta dando la magistratura italiana, perché quello che non si dice sull'avviso di garanzia arrivata a Giorgia Meloni e ai nostri ministri è stata depositata cinque giorni prima che il premier venisse iscritto nel registro degli indagati", ricorda Lisei. 

"Fugge e blocca il Parlamento. Quel feroce criminale...": Boldrini fuori controllo contro Meloni

E ancora: "Ci sono centinaia di migliaia di cittadini italiani che anche solo prima di avere un'iscrizione a ruolo aspettano mesi e mesi. E ci sono centinaia di migliaia di cittadini italiani che depositano denunce che finiscono nella migliore delle ipotesi in un cassetto e nella peggiore nel bidone del ruffo. La magistratura ha mancato di rispetto prima di tutto ai cittadini", conclude Marco Lisei.

— 4 di sera (@4disera) January 29, 2025