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"Comportamenti che non voglio rivedere": il siluro di Spalletti prima del match, il caso è clamoroso

4 mesi fa 6
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Dopo la pesante sconfitta contro la Spagna di Alvaro Morata, il ct azzurro Luciano Spalletti ha voluto mandare un segnale ai suoi ragazzi. Alcuni giocatori, infatti, si sono dimostrati al di sotto delle aspettative. Basti pensare a Gianluca Scamacca, il bomber romano che all'Atalanta ha fatto sognare i tifosi bergamaschi. Contro la Croazia, il tecnico toscano ha pensato ad alcuni cambi di formazione. Non una bocciatura verso chi rimane fuori, ma un monito a chi non darà il massimo per la maglia azzurra.

 "Già in America abbiamo giocato così, a Empoli abbiamo giocato così - ha spiegato Spalletti ai microfoni di Sky Sport -. Anche le convocazioni facevano intendere che potevamo impostare la formazione così. Avevo l’esigenza di mettere uno vicino alla prima punta, abbiamo dato tante colpe a Scamacca ma è rimasto molto solo nella prima partita. E poi c’era l’esigenza di assorbire con la linea difensiva i tagli centrali che faranno dietro i nostri centrocampisti. Invece di fare uno che si abbassa da un lato e uno che si abbassa dall’altro - ha poi aggiunto -, ne abbiamo due ad aspettarli e teniamo alta la qualità in mezzo al campo con Jorginho, Barella, Pellegrini e Raspadori".

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Spalletti si è poi soffermato sull'importanza di questa sfida e su quello che può contare nelle storie calcistiche di ogni giocatore della Nazionale: "Le analisi si fanno sempre, non solo dell’ultima partita ma di tutto il percorso - ha commentato il ct azzurro -. Negli alti e bassi c’è sempre stata una crescita e questi calciatori hanno portato a casa quello che tutti speravano. Altrimenti sembra che si voglia dare una mano, ma invece gli si va a creare il problema della pressione. Questi ragazzi hanno fatto il loro dovere. Quella di oggi - ha poi concluso - è una di quelle sfide che ci renderà protagonisti o comparse della nostra storia". Il CT dell'Italia sceglie il 3-5-2 e stravolge la squadra rispetto alle prime due uscite: Raspadori e Retegui in attacco, Di Lorenzo e Dimarco sulle corsie laterali e in mezzo al campo Barella, Jorginho e Pellegrini. Davanti a Donnarumma ci sarà il trio difensivo composto da Darmian, Calafiori e Bastoni.

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