Con l'inganno gli ruba il cellulare e scappa: 19enne arrestato per tentata rapina nel Parco del Valentino

Prima ha avvicinato la vittima in stazione con una scusa, poi gli ha preso il telefono. E però, il ragazzo non se ne è stato e ha inseguito il suo rapinatore. Per tutta risposta è stato falciato da un complice che lo ha lasciato a terra dolorante. La richiesta di aiuto ai passanti e il passaggio di una volante hanno risolto la situazione. 

È successo nel mercoledì del 10 luglio quando i poliziotti sono intervenuti in corso Vittorio Emanuele II angolo corso Massimo d’Azeglio per la tentata rapina di un cellulare.

I fatti: mentre gli agenti raccolgono la testimonianza della vittima, quest’ultima riconosce uno degli autori a distanza. Gli agenti tentano di raggiungerlo immediatamente ma, notata la presenza dei poliziotti, l’uomo si dà alla fuga. Nonostante l’uomo attraversi il corso cercando di raggiungere il Parco del Valentino, saltando una ringhiera e incurante del traffico veicolare, i poliziotti lo raggiungono. L'uomo si è dimenato e ha sferrato calci e pugni agli agenti che, non senza fatica, lo hanno messo in sicurezza.

Dai racconti, si apprende - come detto - che in precedenza la vittima e un suo amico erano stati avvicinati in stazione a Porta Nuova da due persone che con un sotterfugio si erano impossessate del cellulare. La vittima aveva seguito i rapinatori fino al Parco del Valentino dove era stata accerchiata e fatta cadere per terra, falciata da uno dei membri del gruppo, intervenuto a supporto dei malfattori. La vittima si era rialzata e aveva richiamato l’attenzione di passanti, riuscendo a recuperare il cellulare. L’arrivo della volante della polizia di Stato ha permesso di fermare il diciannovenne cittadino tunisino, denunciato anche per lesioni personali nei confronti della parte lesa. 

La polizia ha arrestato il cittadino tunisino di 19 anni per tentata rapina e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp