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Cambia il blocco del turn over nel pubblico. Alla luce degli emendamenti alla Manovra approvati in commissione Bilancio alla Camera, la stretta prevista (per il solo 2025) non dovrebbe applicarsi nemmeno agli enti locali più grandi e alle forze di polizia, oltre che alla sanità, già esentata insieme ai Comuni sotto i cinquemila abitanti. Insomma la campagna di reclutamento nella Pa non si ferma, anzi accelera. Il Milleproroghe prevede che le amministrazioni dovranno completare le procedure di selezione avviate nel 2024 entro il 31 dicembre del prossimo anno. I concorsi in rampa di lancio nel 2025 dovranno essere conclusi invece entro al massimo tre anni: non saranno più concesse proroghe. Ma quanti sono i posti che verranno messi a bando nei prossimi mesi? Quasi ventimila. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha da poco firmato i Dpcm che autorizzano le procedure di reclutamento per 19.615 unità di personale. I decreti sono ora al vaglio del ministero dell'Economia per il via libera definitivo.
Mille posti all'Inps
Insomma, la strada sembra essere in discesa per le nuove assunzioni nella Pubblica amministrazione anche nel 2025. Sono attesi concorsi per mille posti all'Inps. Dopo il bando per reclutare 1.069 medici, pubblicato in ottobre, è in arrivo quello per assumere 403 unità di personale da inquadrare nell’area dei funzionari, e più precisamente nella famiglia professionale Ispettore di vigilanza. In preparazione anche il bando per 920 unità di personale da inserire nell’area dei Funzionari sanitari (cercasi psicologi, assistenti sociali e infermieri). L'Inps nel 2025 dovrà anche reclutare 142 funzionari amministrativi, 16 professionisti legali e 15 dirigenti di livello non generale.
Più di sedicimila assunzioni nella Difesa, opportunità anche nei ministeri e a Palazzo Chigi
Altre 1.500 assunzioni circa, tra quelle autorizzate dal ministro Zangrillo il 12 dicembre, sono spalmate su 18 amministrazioni. Si va dalla Presidenza del Consiglio dei ministri (dove verranno reclutate 121 unità di personale) ai ministeri della Cultura (800) e della Giustizia (110). Firmata anche l’autorizzazione a bandire concorsi pubblici per 53 unità alla Farnesina, di cui 35 segretari di legazione e 18 elevate professionalità. Ma è il comparto sicurezza quello in cui è atteso il maggior numero di assunzioni a tempo indeterminato nella prima parte del prossimo anno. Sono 16.663 quelle in programma: 4.801 per l’Arma dei carabinieri, 2.961 per la Guardia di finanza; 2.326 per la Polizia penitenziaria, 1.404 per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e infine 5.096 per la Polizia di Stato.
I bandi della scuola e la carica dei mille autisti
Dopo le 170 mila assunzioni del 2023, nei primi undici mesi dell'anno in corso sono stati banditi 18 mila concorsi per ricoprire 320 mila posizioni di lavoro. Sono arrivate in tutto 2,3 milioni di candidature, ha comunicato la Funzione pubblica. Se guardiamo agli ultimi bandi pubblicati, spicca quello per 1.435 unità di personale da inserire nell'area dei funzionari e dell'elevata qualificazione della scuola. Il ministero dell'Istruzione e del Merito ha pubblicato il bando proprio questa settimana. Per i vincitori la retribuzione lorda di partenza sarà compresa tra 25mila e 30mila euro. Domande ammesse fino al 15 gennaio. Domani, giovedì 19 dicembre, scade poi il termine per partecipare al concorso pubblico dell’Agenzia delle Entrate per 190 posti a tempo indeterminato per la categoria funzionari (tecnici e amministrativi). Si avvicinano infine le prove d'esame del concorso bandito dal ministero della Giustizia a settembre per 1.000 conducenti di automezzi in possesso di diploma. Il dicastero di Via Arenula ha di recente nominato le commissioni e le sottocommissioni per procedere con la fase di selezione. I candidati dovranno dimostrare una buona conoscenza dell'inglese e di saper sostituire una ruota.