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Genova, 10 mag. (Adnkronos) - La fase di stallo venutasi a creare intorno al rinnovo delle concessioni relative al Terminal rinfuse porta l'imprenditore genovese Aldo Spinelli, arrestato (domiciliari) per corruzione nell'inchiesta della procura di Genova e il figlio Roberto a un incontro, nell'ottobre del 2021, con alcuni esponenti locali del Partito democratico a bordo dello yacth degli imprenditori, l'imbarcazione ospita anche Claudio Burlando già ministro ed ex governatore.
L'eco mediatica dell'incontro in barca suscita l'immediata reazione di Giovanni Toti e in un'intercettazione Aldo Spinelli chiama il figlio e gli comunicava di aver ricevuto un messaggio dal governatore, "il quale, evidentemente stizzito per il pranzo sulla 'Leila 2' con i politici del Pd, sarcasticamente gli aveva comunicato di aver compreso il motivo per il quale non aveva 'visto nulla per le elezioni di Savona'" si legge nella richiesta della misura cautelare, di oltre 1400 pagine, firmata dalla procura guidata da Nicola Piacente. "Il riferimento, in tutta evidenza, era alle erogazioni di denaro in vista della campagna elettorale per le amministrative di Savona, sollecitate da Toti all'imprenditore, ma fino a quel momento mai pervenute".
Facendo riferimento alla discussione del rinnovo della concessione, il governatore, sostiene la procura, esortava Spinelli "il 29 va la tua roba, ricordati che io sto aspettando anche una mano eh...?", e l'imprenditore rispondeva: "si, si ma te li ho mandati, li ho mandati....". Per la procura "Ancora una volta, quindi, emergeva con chiarezza il rapporto di interdipendenza tra il finanziamento e la proroga della concessione". Giovanni Toti "stizzito per l'avvicinamento di Spinelli agli esponenti del Pd, interveniva su Paolo Emilio Signorini per condizionare, rallentandolo, il procedimento amministrativo relativo al rinnovo della concessione di Terminal rinfuse".