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La vittoria di Madrid sia un’occasione per ripartire e puntare in grande, sia in Champions sia in campionato. Così si augurano tutti i tifosi rossoneri, che sperano pure che il Rafa Leao visto al Bernabeu sia lo stesso anche per le prossime partite, dopo un inizio di stagione deludentissimo. Il successo europeo però potrebbe portare pace e serenità tra Paulo Fonseca e il portoghese, come crede La Gazzetta dello Sport. La speranza di tanti fan del Milan è che immagini come il cooling break dell’Olimpico o le panchine di fila in campionato (pure quella eccellente contro il Napoli) siano le ultime viste in stagione. L’obiettivo è partire subito con un successo a Cagliari, dove molto probabilmente non ci sarà davanti Alvaro Morata (k.o. in allenamento per uno scontro di testa con Pavlovic).
La Rosea parla di una sorta di patto collettivo per cambiare passo e avviare da subito la rimonta in campionato, nonostante il Napoli capolista (con una partita in più) sia oggi lontano otto punti e in mezzo ci siano altre cinque squadre. I danni di questa prima parte di stagione mostrano una squadra in lenta crescita, che dopo i due pareggi e una sconfitta a inizio stagione (media punti di 0,66), hanno ottenuto prima tre vittorie e tre ko (media punti di 1,5) prima dell’ultima sosta nazionali, poi di quattro successi e una sconfitta ad oggi (media punti di 2,4). Dopo Cagliari, partirà il quarto blocco, che arriverà fino a Capodanno, che dirà molto sul cammino rossonero sia in campionato sia in Champions.
"Il più forte di tutti, può fare la storia": Milan, dallo spogliatoio un "siluro" contro Fonseca?
Leao, per questo, è chiamato a trascinare il Milan, dopo non averlo fatto prima di martedì. Morata, prima e dopo la sfida del Bernabeu, lo ha coccolato (“È il più forte di tutti noi”) e Rafa ha apprezzato, concedendo la sgasata sulla fascia che ha portato al definitivo 3-1 di Reijnders. Per Fonseca, invece, ”Leao bene, ma può fare ancora di più, essere ancora più decisivo negli ultimi metri”. Non una critica, ma un attestato di stima. Concetti che il tecnico rossonero ha ripetuto all’attaccante ex Lilla pure di persona martedì notte, nei festeggiamenti per il successo in Champions. Per crescere e tornare decisivo, nella Milano che considera casa sua, come dichiarato prima della presentazione del docufilm della Lega di Serie A "Champions of Made in Italy", girato al termine della scorsa stagione e presentato venerdì all’evento "Sport Movies & Tv 2024”.