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Redazione 01 maggio 2024 08:38
Minaccia di morte un proprio vicino di casa dicendogli che gli avrebbe sparato in testa. I carabinieri allarmati perquisiscono la sua abitazione e trovano una pistola non dichiarata. È successo il 26 aprile scorso a Settimo Torinese dove i militari hanno arrestato un 53enne italiano per 'detenzione illegale di armi comuni da sparo'. All'interno dell'appartamento dell'uomo è stata trovata una pistola Smith&Wesson calibro 32 con munizioni che era detenuta in modo illecito. Inoltre sono state trovate altre due armi corte, una a salve (sprovvista del tappo rosso) ed una a gas.
La perquisizione è scattata dopo una lite condominiale. I militari erano intervenuti per sedare una lite condominiale, scaturita da futili motivi, fra l’interessato e un vicino di casa. Durante la lite l'uomo aveva minacciato di morte il suo vicino, dicendogli appunto che gli avrebbe sparato in testa. La gravità delle minacce e i precedenti specifici dell’uomo hanno portato gli investigatori a procedere con una perquisizione dell’abitazione. Le armi sono state opportunamente sequestrate. L'uomo dovrà anche rispondere di 'resistenza a pubblico ufficiale'.
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