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Redazione
Giovedì 9 maggio 2024, alle ore 20.45, alle Fonderie Limone di Moncalieri, debutta in prima nazionale lo spettacolo Dimanche, delle compagnie belghe Focus e Chaliwaté, scritto, diretto
e interpretato da Julie Tenret, Sicaire Durieux, Sandrine Heyraud, con la drammaturgia di Alana Osbourne, la scenografia di Zoé Tenret. In scena le marionette create da Waw ! Studios / Joachim Jannin e Jean-Raymond Brassinne, le luci realizzate da Guillaume Toussaint Froment, il suono di Brice Cannavo. I video sono di Tristan Galand, i costumi di Fanny Boizard. Lo spettacolo, prodotto dalle compagnie Focus e Chaliwaté, sarà replicato per la Stagione in abbonamento dello Stabile di Torino fino a domenica 12 maggio.
A cavallo tra finzione onirica e realtà, Dimanche dipinge un ritratto tenero e spiritoso di un’umanità sorpresa dalle incontrollabili forze della natura. La storia è raccontata in tre atti, ognuno dei quali affronta un diverso cataclisma e le sue dirette conseguenze sulla vita di una famiglia: l’innalzamento delle temperature, la violenza degli uragani e l’impatto devastante degli tsunami. Una famiglia sta per passare la domenica insieme, come da tradizione. Ma i muri iniziano a tremare, infuriano forti venti e una pioggia torrenziale, e il temporale è solo all’inizio.
In mezzo al caos climatico, i protagonisti cercano in modo grottesco di mantenere una normale vita di famiglia. Nel frattempo, tre giornalisti che girano il mondo stanno facendo del loro meglio per documentare l’apocalisse. Con il poco equipaggiamento a loro disposizione, filmano le ultime specie viventi sulla Terra: tre animali selvatici sull’orlo dell’estinzione. Dimanche osserva l’ingenuità e la testardaggine degli esseri umani nel loro modo di preservare le loro abitudini quotidiane, ricorrendo a misure estreme per mantenere un senso di normalità nonostante il caos di un collasso ecologico.
La scelta di rappresentare la condizione della consapevolezza umana nei confronti dei disastri climatici nasce da una riflessione degli autori stessi: "il punto di partenza del copione è la discrepanza che abbiamo osservato in noi stessi e negli altri: da un lato, c’è l’estrema urgenza di agire in favore del clima e di prendere decisioni politiche, dall’altro l’inabilità di integrare questa urgenza e il bisogno di un cambiamento nelle nostre vite quotidiane".
Con Dimanche, le compagnie Focus e Chaliwaté dipingono un quadro pessimistico sul futuro del nostro pianeta, ma ponendo comunque al centro dell’opera l’esperienza umana: "C’è speranza, nell’umanità, nell’aiuto reciproco e nell’amore che le persone hanno l’una per l’altra. Siamo abbastanza pessimisti riguardo al fatto che la politica globale non fa niente contro il riscaldamento climatico, ma crediamo, nonostante tutto, che gli esseri umani possano ribaltare la situazione".
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