Due ore dopo l’incontro con una prostituta torna da lei con un amico e la rapinano: arrestati

FrAi 27 ottobre 2024 07:29

Tra il 23 e 24 ottobre, i carabinieri di Torino, coadiuvati dal Tribunale, hanno eseguito due ordinanze di misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dei due cittadini egiziani (di 22 e 24 anni) perché gravemente indiziati di rapina in concorso. Entrambi sono stati accompagnati presso la casa circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino. I fatti risalgono alla sera del 21 aprile. L’attività d’indagine, eseguita attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza, dalla testimonianza della vittima e con l’ausilio di attività tecnica, ha permesso ai militari del nucleo operativo della compagnia Torino San Carlo di individuare i presunti rapinatori. 

Cosa è successo nell’appartamento

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, quel giorno il 22enne avrebbe deciso di trascorrere una serata diversa dal solito: incontrare una trans escort, fumare del crack e rubarle i soldi. La scelta ricade su una prostituta del quartiere Crocetta. Il piano prevede di individuare il nascondiglio dei soldi e intanto fumare insieme del crack portato da lui. Il rifiuto della escort di drogarsi fa sì che il 22enne in quel momento consumi soltanto il rapporto concordato.

Due ore dopo però il giovane, con il complice 24enne, torna dalla prostituta. "Apri la porta sono io", esclama il ragazzo. La trans lo riconosce e apre senza alcun timore, ma è in questo momento che cambiano le cose. Dal racconto della escort emerge che i due entrano con prepotenza nell’appartamento, il 22enne va diritto verso il cassetto dei soldi mentre il complice immobilizza la prostituta con una pistola, poi rivelatasi un’arma giocattolo. La vittima si accorge che l’arma è finta, oppone resistenza e ingaggia una colluttazione che termina nell’androne del palazzo dove i due riescono a scappare. Le urla della vittima richiamano alcuni vicini che danno l’allarme.  

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